(mi-lorenteggio.com) Corsico, 14 gennaio 2009 – La Guardia di Finanza di Corsico ha scoperto un sistema di false fatturazioni e di lavoro in nero fatto negli anni dal 2002 al 2006, da una impresa attiva nel settore dello smaltimento dei rifiuti e del riciclo di carta da macero. La società, secondo quanto emerso dalle indagini, produceva da sè documenti di costo del materiale da macero facendoli figurare come emessi da società del settore, risultate del tutto estranee al giro di fatture false.
Il sistema adottato consentiva alla società da una parte di evadere il fisco per diverse migliaia di euro mediante l’abbattimento del reddito d’impresa e, dall’altra, di acquisire una ingente disponibilità di denaro contante facendo figurare i pagamenti delle fatture fittizie annotate in contabilità Il denaro liquido così ottenuto, spiegano ancora le fiamme gialle, veniva quindi impiegato per corrispondere gli stipendi al personale in "nero" e per fare acquisti di carta da macero di provenienza illecita.
E’ stato scoperto, infatti, che alcune imprese che si occupano di distribuzione di materiale pubblicitario per conto di grandi catene commerciali, anzichá adempiere al contratto di distribuzione cedevano in "nero" il materiale pubblicitario, come carta da macero, alla società oggetto di ispezione da parte delle Fiamme Gialle. L’attività, tuttora in corso, ha permesso al momento, di procedere alla contestazione di elementi negativi di reddito riferiti ad operazioni mai avvenute, per un ammontare complessivo di circa 5 mln di euro e recuperare Imposta sul valore aggiunto, indebitamente detratta per oltre 400mila. La persona indagata per l’utilizzo delle fatture false rischia la reclusione da 18 mesi a sei anni.
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