Milano, 16 gennaio 2009 – “Con la mostra ‘Caravaggio ospita Caravaggio’ e le altre iniziative che saranno realizzate per festeggiare il bicentenario della Pinacoteca di Brera, vogliamo lavorare al progetto della ‘grande Brera’, un’occasione per recuperare l’identità di Milano come città d’arte”.
Così si è espresso l’assessore alla Cultura Massimilano Finazzer Flory intervenendo alla presentazione della mostra “Caravaggio ospita Caravaggio”, in programma da domani, sabato 17 gennaio, al 29 marzo 2009, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della Pinacoteca di Brera (1809 – 2009).
“Una grande Brera – ha dichiarato Finazzer Flory – non è una Brera più grande, ma una Brera che fa tutt’uno con Milano. Solo così Milano diventa città d’arte, attraverso un progetto di recupero dell’identità cittadina”.
“Il quartier generale – ha spiegato l’assessore – va ripensato mettendo in luce anche la biblioteca, coinvolgendo le gallerie di arte contemporanea e l’osservatorio astronomico per unire pittura, letteratura e scienza in un unico progetto”.
“La mostra Caravaggio ospita Caravaggio – ha aggiunto –, in cui sono proposte al pubblico le due Cene (quella custodita a Brera e quella di Londra), è anche occasione per celebrare in maniera originale il bicentenario della Pinacoteca. In entrambe le versioni la centralità dell’opera si colloca sul momento della con-divisione del pane e sulla scoperta dell’Altro, della vera identità dello Straniero”.
“Per approfondire il significato di queste due opere – ha reso noto l’assessore – sono in programma due conferenze: la prima si terrà venerdì 30 gennaio presso la mostra”.
L’assessore alla Cultura ha infine annunciato che a Ferragosto sono previste nuove interessanti iniziative per i festeggiamenti di Brera.
Redazione