(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 18 gennaio 2009 – Il silenzio politico, dopo la pausa natalizia, si è rotto del tutto, dopo la protesta al quartiere Tessera dei giorni scorsi.
Il geometra Mainardi, candidato a Sindaco della Lista Civica de "La Svolta", sale di nuovo al centro delle cronace della vita politica cesanese.
L’aspirante Sindaco, ha incominciato la sua campagna sul territorio e in particolare nei quartieri periferici della cittadina, dove è meno conosciuto, portando la sua voce. Infatti, attacca e va giù duro nel suo ultimo numero de "Il Notiziere", foglio distribuito nelle caselle della posta cesanese, dal titolo: «Il partito del "Fare Confusione" – Quando una coalizione del "fare" si trasforma in una del "fare confusione"».
Così in un foglio, lamenta e denuncia, quanto secondo lui, non è stato fatto dall’attuale amministrazione e dal Sindaco, toccando argutamente e en passant diversi temi e argomenti.
Addirittura satiricamente già dal primo capoverso colpisce dicendo di essersi rivolto anche a "Chi l’ha visto" per sapere che fine ha fatto il bilancio partecipato, il cui progetto è costato 30.000 euro in consulenze.
Prosegue, poi, dopo questa dura critica al "Sindaco e agli ex-Ds", come li chiama, e si chiede quale sia stata la destinazione degli 1.800.000 euro per gli oneri di urbanizzazione del nuovo centro ex Area Akzo Nobel, che lui e il suo gruppo avevano suggerito di utilizzarli per riqualificare la Nuova Vigevanese al Tessera.
Da qui, passa ad una critica in merito al costo di 2.500.000 per la costruzione della nuova palazzina di via Kennedy, destinata alla scuola di musica, e si chiede se non fosse stato più opportuno fare prima dei parcheggi al Q.re Giardino, viso che sono carenti.
Poi, riprende la vexata questio del nuovo municipio, ma, questa volta citando un dato: sono stati spesi circa 80.000 euro per una "consulenza ricognitiva". Poi, non dimentica il fermo lavori della nuova piscina e passa quindi, al progetto "Ancora a Casa", smentendo il periodico comunale che riferisce che tra qualche mese ci sarà una nuova struttura per il progetto in questione, in quanto, secondo lui, ci vorranno minimo 2 anni per realizzare l’opera in questine. Infine, attacca l’assessorato al commercio, criticando i 25.000 euro spesi per il progetto del Centro Commerciale Naturale, che non ha ancora avuto luogo.
Forza Italia, inveve, rompe il lungo silenzio e per la prima volta esce allo scoperto: parte attaccando aspramente il ritardo nei lavori della piscina, che doveva essere pronta nell’agosto 2008, inserendo nel volantino una cronistoria della vicenda: "La piscina nascerà già vecchia" recita all’inizio, il volantino. "L’area è stata acquistata nel 2005, i lavori iniziano inspiegabilmente dopo due anni dalla stipula del contratto con la società che si deve occupare della costruzione e gestione". "I cittadini stanno pagando il mutuo già da 3 anni" senza averla ancora.
Il volantino di Forza Italia con la foto della piscina
Mentre, sulla questione piscina dovrebbe tenersi una conferenza stampa prossimamente, per delineare tutta la vicenda e su come dovrebbe evolversi.
V.A.