(mi-lorenteggio.com) Pieve Emanuele, 21 gennaio 2009 – Oltre alla "Social Card" distribuita dal Governo alla fine del 2008 a livello nazionale agli aventi a diritto, a Pieve arriverà a breve la carta sconto "comunale" denominata “T.V.T.B.”: ti voglio tanto bene”, riservata ai residenti dai 65 anni in su. e, a differenza della Social Card, sarà distribuita a tutti i cittadini over 65 indipendentemente dal proprio reddito.
Non una carta di credito, come la Social Card, ma, una tessera sconto gratuita, una "municipal card", che l’Assessorato consegnerà a tutti i cittadini residenti a Pieve Emanuele entro la primavera, che favoriscono la possibilità di socializzazione e di vita di relazione, mediante riduzioni del 10% sul prezzo di acquisto di prodotti in accordo con la Consulta del Commercio di Pieve Emanuele e alcuni servizi pubblici.
La tessera
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto denominato “Pieve Amica” ed è una delle politiche lanciate dall’Assessorato allo Sviluppo Economico del Territorio in difesa dei consumatori e delle fasce deboli.
Al momento ci sono già in attivo l’erogatore di latte crudo ad 1 Euro al litro, il pane a Euro 1,50 per circa 700 grammi, frutta e verdura a prezzi calmierati nella via centrale del paese, ora in arrivo l’ultima iniziativa: l’erogazione di una carta sconto
Il progetto, che partirà in primavera, ha già raccolto l’adesione di una trentina di esercizi commerciali, ma sarà possibile dare la propria adesione in qualsiasi momento, arricchendo così la proposta di offerte commerciali per gli utenti pievesi.
“In questo modo – spiega il Sindaco Rocco Pinto – l’Amministrazione comunale, da una parte intende andare incontro alle esigenze delle fasce di cittadini ritenute più deboli.-si tenga conto che le persone residenti in città con età superiore ai 65 anni sono oltre 1.500, circa il 10% della popolazione- ma dall’altra parte intende anche incentivare il commercio cittadino favorendo gli acquisti negli esercizi commerciali presenti sul territorio".
"L’iniziativa rientra nell’ambito dei progetti mirati alla solidarietà cittadina – dichiara Marisa Bozzini, Assessore allo Sviluppo Economico del Territorio – rivolti in questo caso alla terza età, per mantenere un elevato livello di coordinamento fra i diversi attori, esistenti nel territorio. Il nome scelto è riconoscibile da tutti i nonni, “t.v.t.b” è il nuovo linguaggio dei nipoti e proprio per questo è stato scelto, siamo un’Amministrazione giovane (anche in termini anagrafici, metà giunta ha meno di 50 anni così come molti consiglieri comunali) e vogliamo lanciare agli anziani del nostro paese un messaggio chiaro e semplice: quale miglior mezzo il linguaggio utilizzato dai giovani? Vogliamo che i nostri anziani capiscano quanto sono importanti per noi e l’utilizzo di quel tipo di linguaggio speriamo serva come strumento di solidarietà sociale oltre ad avvicinare i giovani al mondo degli anziani.”
V.A.