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Proverbio: A chi ben crede, Dio provvede

Dopo le case dell’acqua e del latte, a Locate Triulzi il primo distributore di riso

(mi-lorenteggio.com) Locate Triulzi, 22 gennaio 2009  – Nel Sud Ovest Milano, dopo le case dell’acqua, dopo le case del latte,  mentre c’è chi pensa alle casa del detersivo, ecco, la novità del 2009: il distribuotre di riso self service. Il debutto a Locate Triulzi, presso la cascina Nesporedo, con cinque distributori per Carnaroli, Vialone Nano, Arborio, Integrale e farro.

Ogni contenitore contiene oltre 20 chili di prodotto, ma ognuno può fare rifornimento per la quantità che serve, usando una semplice busta di plastica. “In questo modo – spiega Ferdinando Cornalba, socio della Coldiretti di Milano e Lodi e titolare dell’azienda – offriamo ai consumatori la massima libertà su quanto portarne a casa e diamo anche una mano all’ambiente eliminando i rifiuti legati all’impacchettamento”.

L’utilizzo del distributore è molto semplice: ci si posiziona di fronte al contenitore con la qualità scelta, si mette il sacchetto sotto l’erogatore e si riempie quanto si vuole. Poi si pesa e il gioco è fatto. Il riso rappresenta uno dei tesori della nostra regione: fra Milano e Lodi ci sono quasi 14 mila dei circa 220 mila ettari (la maggior parte in Lombardia e Piemonte) coltivati in Italia, con rese che, nelle varietà più diffuse, oscillano mediamente fra i 40 e i 60 quintali per ettaro.

È anche uno degli alimenti più versatili in cucina. “Per un risotto morbido e cremoso si userà l’Arborio se invece si vuole un chicco al dente allora meglio dirigersi su Carnaroli e Vialone Nano” afferma Cornalba, la cui famiglia coltiva riso da oltre mezzo secolo. “Noi produciamo con acqua potabile del nostro pozzo, scegliamo le qualità migliori e anche la pilatura la facciamo in azienda, per garantire la completa tracciabilità e freschezza – spiega Cornalba – se mi si svuota un distributore sono in grado di rifornirlo subito.

La reazione delle persone è stata positiva: vedono chiaramente quello che si portano a casa e molti ci hanno detto che era ora, capendo benissimo quale fosse la filosofia di eliminazione del classico imballaggio”. Infatti oltre la metà dello spazio della pattumiera nelle case è occupato da scatole, bottiglie, pacchi con i quali sono confezionati i prodotti della spesa e che generano complessivamente 12 milioni di tonnellate di rifiuti, il 40 per cento della spazzatura che si produce ogni anno in Italia.

Gli imballaggi gettati nella spazzatura sono aumentati dal 2000 ad oggi di oltre un milione di tonnellate (+ 9 per cento), anche se è cresciuta oltre il 66 per cento la percentuale di riciclaggio. “I distributori – spiega la Coldiretti di Milano e Lodi – rappresentano un’opportunità per i consumatori che prendono quanto serve e il prodotto è sempre fresco, come avviene già per il latte appena munto per il quale si può fare rifornimento in molte cascine del territorio, basta andare sul sito www.lombardia.coldiretti.it per scoprire la mappa di questo tesoro”.

V.A.

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