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Presentato a Milano il LAB, Laboratorio Acqua Biomasse di Abbiategrasso, progetto dell’Università degli Studi

ABBIATEGRASSO (22 gennaio 2009) – Diventa sempre più concreto e articolato il progetto di creare ad Abbiategrasso un centro di ricerca e studio dedicato alla valorizzazione delle acque e alla bioenergie.

Il LAB, Laboratorio Acqua Biomasse, così è denominato il progetto dell’Università degli Studi di Milano, curato dai professori Vittorio Ragaini e Carlo Soave, si propone come centro di riferimento per lo studio e la formazione sulle acque e sulle energie da fonti rinnovabili con rilevanza regionale.

IL LAB avrà sede alla Casa del Guardiano delle Acque, edificio di pregio storico affacciato sul Naviglio Grande (antica dimora destinata ad ospitare le autorità preposte all’ispezione periodica dello stato del canale), ora in fase di recupero e ristrutturazione, così come previsto dall’Accordo di Programma siglato nel 2003 dal Comune insieme con la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, l’Università degli Studi e l’Agenzia del Demanio.

Del LAB si è parlato lunedì a Milano nell’ambito del convegno “Acqua, sole energia” organizzato al Palazzo della Regione in occasione del simposio internazionale “EnergiAcqua”, progetto avviato nel novembre scorso che prevede una serie di eventi scientifici e culturali, tra i quali laboratori didattici per le scuole lombarde e le mostre: “L’anima dell’acqua: simboli, sogni e visioni” (in programma a marzo a Palazzo Reale di Milano) e “Acqua riflessi e memorie”, già aperta dallo scorso 15 gennaio allo Spazio Acqua della Metropolitana Milanese (via Cenisio 39 Milano fino al 15 marzo).

Nel corso del convegno – al quale sono intervenuti il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l’assessore alle Reti, servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile della Regione, Massimo Buscemi, i vertici dei più importanti gestori dei servizi e le aziende del settore, i rappresentanti delle università milanesi e, tra questi, in particolare, il Prorettore al territorio dell’Università degli Studi di Milano Guido Coggi – è stato, appunto, illustrato dai professori Ragaini e Soave, anche il Laboratorio Acqua Biomasse di Abbiategrasso, importante prototipo di distretto bioenergetico volto alla gestione ecosostenibile del territorio, con particolare riferimento alla valorizzazione della risorsa idrica e alla produzione di bioenergia da fonti rinnovabili.

Nel suo intervento durante il convegno il Prorettore al territorio ha ribadito l’impegno dell’Università degli Studi su questo sul progetto.

“L’università degli Studi di Milano – evidenzia il professor Coggi – è impegnata fin dal ‘99 ad Abbiategrasso sul tema dell’acqua. Lo dimostra l’Accordo di programma siglato a suo tempo con il Comune, la Regione,la Provincia e il Demanio per il recupero di complessi monumentali situati nel territorio di Abbiategrasso tra i quali la Casa del Guardiano delle Acque, destinata, fin dal principio, a diventare un centro di studi e di ricerca dedicato all’acqua. Non è quindi, tanto per vantare una primogenitura, ma, semmai, per evidenziare l’attenzione dell’Università su questo fronte in un momento in cui questo genere di operazioni è diventato quasi di moda. La competenza dell’Università si estende oltre all’acqua ad altri versanti connessi a questo tema, come, ad esempio, l’utilizzo delle biomasse. Argomenti sviluppati anche da altre Università, in particolare dal Politecnico e dalla Bicocca, che hanno entrambe accolto con favore l’invito da noi lanciato, in sintonia con l’assessorato regionale, affinché si creino sinergie tra gli atenei su tale intervento. Una disponibilità condivisa anche da Cap Holding. Di particolare significato è poi l’interesse mostrato da MM Metropolitana Milanese e dal professor Lanfranco Senn suo presidente nonché docente dell’Università Bocconi che ha dimostrato grande attenzione a questo progetto di rilevanza regionale. Auspichiamo, quindi, che ci siano la volontà e la capacità di razionalizzare le energie in un momento in cui la crisi economica impone di non proporre doppioni e in vista di una sfida importante qual è Expo 2015 che ci richiama tutti a operare con efficienza e razionalità al fine di farci trovare preparati”.

Un intervento, quello del Prorettore, condiviso dal sindaco di Abbiategrasso Roberto Albetti: “Sono molto contento che l’Amministrazione comunale di Abbiategrasso abbia dato il proprio fattivo contributo per rimodulare l’intervento già previsto, puntando a creare un centro di eccellenza a livello regionale. In questo modo – spiega il sindaco – l’intervento non solo prosegue, ma si evolve grazie anche alla collaborazione e alla condivisione da parte di altre importanti realtà pubbliche e private, come Metropolitana Milanese (società che gestisce il servizio idrico integrato della città di Milano) e Cap Holding (che eroga il servizio idrico in un bacino di 196 comuni). Tra l’altro, un altro segnale significativo è l’apertura del progetto anche alla partecipazione di partner privati presenti nella nostra zona. In questo modo viene rilanciata e rafforzata la sinergia tra il Comune di Abbiategrasso e l’Università degli Studi, che, in stretta sintonia con Regione Lombardia, è fondamentale per il futuro della città. Una collaborazione – conclude Albetti – che, come in questo caso, dimostra di sapere generare concrete opportunità di sviluppo per l’intero territorio”.

Redazione

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