Milano, 23 gennaio 2009 – “Sei nuovi alberi potranno crescere nel Giardino dei Giusti sulla collina del Monte Stella, dedicati a donne e uomini che, in momenti e in luoghi diversi, hanno lottato per i diritti universali: i Giusti italiani che aiutarono gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale, la giornalista russa Anna Politkovskaja, l’intellettuale turco di origini armene Hrant Dink, l’attivista dei diritti umani in Bosnia-Erzegovina Duško Kondor e il rappresentante diplomatico in Rwanda Pierantonio Costa, che salvò dal genocidio quasi 2.000 persone tra cui 375 bambini, l’arabo Khaled Abdelwahab che, durante la Shoah, nascose e sfamò per diversi mesi un gruppo numeroso di ebrei tunisini. Tutte le proposte saranno esaminate da mercoledì prossimo, quando si riunirà per la prima volta l’Assemblea dei Soci dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri intervenuto al convegno internazionale “La memoria e l’attualità dei Giusti”.
“È particolarmente significativo – ha aggiunto Manfredi Palmeri – che, proprio in questi giorni, il tema dei Giusti sia affrontato nell’ottica dei gesti reali e simbolici di possibili ‘nemici’: gli arabi che aiutarono gli ebrei, i turchi che vennero in soccorso degli armeni e i bosniaci che si opposero alla pulizia etnica nella ex Jugoslavia”.
Redazione