Milano, 26 gennaio 2009 – Crescerà sulla terrazza di Palazzo Marino “l’albero della pace”, una magnolia stellata con le bandiere israeliana e palestinese sui rami, donato dall’Associazione Amici di Israele al Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri che, accogliendo in piazza della Scala i rappresentanti delle tre fedi monoteiste, ha preso parte alla cerimonia dei tre bicchieri d’acqua versati sulla terra in segno di dialogo tra cristiani, ebrei, musulmani.
“Milano è dalla parte della giustizia, della democrazia, della vita, della civiltà – ha detto il Presidente Palmeri – e fa sentire, forse ogni tanto in silenzio, la voce della propria coscienza sventolando, non solo idealmente, le bandiere israeliana e palestinese. Il nostro auspicio è che l’acqua spenga i roghi a Milano e renda fertile il terreno in Terrasanta”.
“Questa iniziativa andrebbe ripetuta in ogni città italiana – ha aggiunto Manfredi Palmeri – che sente la propria vicinanza con una regione, la Terrasanta, che appartiene al mondo. Le religioni non devono aiutare i conflitti, anzi possono aiutare la loro risoluzione: quando non accade è perché il fanatismo prevale sulla sacralità. Buone azioni e buoni messaggi come questo aiutano il dialogo e sono strumento di pace”.
All’iniziativa, denominata “Un albero, due bandiere, tre bicchieri d’acqua” e promossa dall’Associazione Amici di Israele con il suo Segretario Davide Romano e il suo Presidente Eyal Mizrahi, sono intervenuti il Presidente della Comunità ebraica di Milano Leone Soued, il responsabile del servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo dell’Arcidiocesi di Milano Monsignor Gianfranco Bottoni, il Direttore generale della Coreis-Comunità Religiosa Islamica italiana Leo Turrini, il Presidente dell’Associazione Donne arabe d’Italia Dounia Ettaib.
Redazione