La Lista de La Svolta fa risbocciare l’UDC a Cesano

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    (mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 31 gennaio 2009 – Sala convegni gremita all’Hotel Roma di Cesano Boscone questa sera per un convegno dal titolo: "Famiglia, Solidarietà, Sussidiarietà" organizzato dall’UDC, dove sono intervenuti Rocco Buttiglione, vice presidente della Camera e presidente del partito, Luigi Baruffi, segretario lombardo dell’Udc, e Pasquale Carulli, responsabile dell’UDC Cesano Boscone. Relatore della serata,  il candidato alla carica di Sindaco, Massimo Mainardi, che ha quasi completato un ulteriore passaggio importante,  viste le imminenti elezioni amministrative, che lo vedono leader del centro-destra.

     

    Anche a Cesano, quindi, l’UDC, sembra decisa a recitare un ruolo da protagonista con un proprio candidato sindaco, in attesa di proficue allenze con il centro-destra. Nelle scorse amministrative del 2004, a Cesano, il partito ha ottenuto circa il 3% non riuscendo a piazzare neanche un consigliere comunale. Ora la svolta?

    Pasquale Carulli, responsabile UDC Cesano

    Ad aprire gli interventi, presentato dal responsabile cesanese Carulli, Luigi Baruffi,  che ha chiarito a livello politico lombardo lo status quo del partito, il quale ha ribadito fondamentali concetti: obiettivo dell’UDC è creare un’alternativa ai due poli, a quello di destra e sinistra, creando un centro, dove finalmente, come un tempo, i cattolici abbiano un proprio ruolo netto, chiaro e ben definito, dove portare avanti le proprie idee, che non hanno mai trovato sufficiente spazio nel sistema bipolare.

    Anche a Cesano, quindi, la "Costituente di Centro" è arrivata, ossia quel progetto di unione di tutti i democristiani in servizio permanente, dando ampio spazio alle nuove generazioni. Quello spazio dove i cattolici possano esplicare il proprio impegno politico.

    Carulli, Buttiglione, Baruffi e Mainardi

    Per questo, l’UDC non ha paura di correre anche da sola, visto il progetto ostacolato da molte forze nel creare un centro. Pertanto, solo trovando punti di convergenza con le altre forze politiche si possono creare solide e vincenti alleanze. Di conseguenza, senza convergenze, l’Udc potrebbe rivedere la proprie decisioni di alleanze, rischiando di far perdere al Centrodestra decine di sindaci e qualche presidente di Provincia. Per tutti questi aspetti, ribadiscono, il partito non ha voluto fondersi, rinunciando al proprio simbolo, alla propria storia, ai propri valori. "Comunque, mai, con il  centrosinistra" ha dichiarato Baruffi.

    La parola, poi,  è passata a Rocco  Buttiglione, con il quale Mainardi ha voluto chiarire ai presenti il concetto di sussidiarietà, valore fondante della sua lista.
    Dopo, ampio spazio dato a confronti filosofici, senza annoiare,  l’onorevole, ha spiegato il concetto di sussidiarietà, quel principio ( riconosciuto dal trattato dell’Unione Europea di Maastricht ) che riguarda i rapporti tra Stato e società. Esso é un fondamentale principio di libertà e di democrazia, cardine della nostra concezione dello Stato. "Non faccia lo Stato ciò che i cittadini possono fare da soli: lo Stato deve intervenire solo quando i singoli e i gruppi che compongono la società non sono in grado di farcela da soli". 
    Buttiglione ha poi  parlato di famiglia e di sostegno alla famiglia, che oggi non è nè aiutata, nè sostenuta. "I provvedimenti del governo per l’economia non contengono nulla che venga incontro alla situazione delle famiglie italiane  nè con sostegni, nè sotto l’aspetto culturale e morale. Anche i mass media esprimono sempre concetti e valori, che allontano sempre di più dal valore della famiglia, tradizionalmente intesa. Essere donne e madri, avere figli oggi sembra essere discriminante.

    Unici grandi assenti all’evento cesanese, dove erano presenti tutti i partiti di centro destra, e addirittura alcuni esponenti del centro-sinistra, quelli della Lega Nord Cesano.

    Vittorio Aggio

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