Magenta, 5 febbraio 2009- Il Consiglio Provinciale, nell’ultima seduta tenutasi lunedì 2 febbraio, ha approvato un ordine del giorno, collegato al Bilancio di Previsione 2009 e presentato dal consigliere Roberto Albetti (Forza Italia), in cui si richiede ‘un adeguato stanziamento economico a sostegno delle celebrazioni del 150° anniversario della Battaglia di Magenta che ricorre nel 2009’. Tale avvenimento ha segnato una delle pagine più significative della storia della città, storia che lega tutto il territorio al Risorgimento Italiano e dunque all’Italia intera. ‘L’importante ricorrenza legata alla storica battaglia del 4 giugno 1859- ha motivato il consigliere Albetti- rappresenta infatti un appuntamento di assoluto rilievo per la città, la nostra Provincia, la nostra Regione e per il nostro Paese in vista anche delle celebrazioni per l’Unità d’Italia che si celebreranno nel 2011’. Nell’ordine del giorno si legge anche che ‘il Centenario del 1959 è stato un evento memorabile perché vide presenti a Magenta i presidenti Charles De Gaulle e Giovanni Gronchi ed il cardinale Montini, futuro Papa e, per l’occasione fu proprio la Provincia di Milano, che si apprestava allora a celebrare il proprio centenario dalla fondazione, il principale organizzatore, insieme al Comune di Magenta, di quello storico incontro’. Il sindaco di Magenta Luca Del Gobbo accoglie con favore la votazione del Consiglio Provinciale. ‘Ringrazio il consigliere Albetti per aver portato all’ordine del giorno una richiesta così importante per tutto il nostro territorio e mi auguro che, con l’approvazione del Bilancio Provinciale, arrivi un contributo a sostegno delle celebrazioni che stiamo organizzando affinché l’appuntamento del 2009 per la nostra città e per il territorio provinciale diventi un’anticipazione dei festeggiamenti del nostro Paese nel 2011’. Il primo cittadino ricorda che, per la Provincia di Milano, come avvenne già nel 1959, essere uno degli enti sostenitori delle celebrazioni consentirebbe di proporre un progetto culturale capace di valorizzare la storia, le radici e l’identità dell’intero territorio.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità con 27 voti favorevoli.
Redazione