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Federalismo Fiscale, Verso il PDL e Protesta al Tessera

Ecco, gli interventi fatti nell’ultimo consiglio comunale dello scorso 28 gennaio, inviati  in redazione da Santi Raimondo.

PROTESTA DEI CITTADINI DEL TESSERA

Alleanza Nazionale Verso il Popolo della Libertà, ha ritenuto iniziare il nuovo anno, portando in Consiglio Comunale un problema vecchio, ma sempre attuale e politicamente rilevante come quello del q.re Tessera al quale é fortemente legata.

Ci è sembrato utile portare all’attenzione delle forze politiche l’ennesima denuncia dei cittadini del Tessera che si sentono abbandonati dall’amministrazione comunale e ritengono il Sindaco il principale responsabile dello stato di degrado in cui è precipitato il q.re in questi ultimi anni.

Anche A.N. ritiene responsabile il Sindaco e questa amministrazione per non essere riusciti a risolvere nessuno dei gravi problemi che tormentano il popolare q.re di Cesano Boscone. (casa-sicurezza-verde pubblico- mobilità-parcheggi per il teatro Piana- commercio di vicinato).

Ricordiamo che il Sindaco, nel mese di gennaio 2007, pressato dalle numerose lettere di protesta dagli abitanti del q.re per la cattiva qualità della vita, dovuta all’inquinamento automobilistico, fece chiudere il controviale della Nuova Vigevanese per studiare il fenomeno della mobilità e individuare qualche rimedio.

L’unico risultato fu il caos creato su quell’arteria e la esasperazione degli automobilisti costretti ad affrontare ingorghi apocalittici.

Dopo quella sperimentazione geniale infatti non è stata trovata una pur minima soluzione che migliorasse la mobilità e la qualità della vita dei cittadini.

Riteniamo che al Tessera da tempo si sarebbe dovuto intervenire ed in maniera significativa, considerato che tra qualche mese il q.re sarà ulteriormente penalizzato dall’aumento della mobilità con l’apertura dell’ennesimo centro commerciale nell’area dell’ex Akzo Nobel.

Centro Commerciale che ha permesso all’amministrazione comunale di incassare 1.800.000 € di oneri di urbanizzazione, senza peraltro spenderne un solo € al Tessera per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Sempre nel 2007 nel mese di novembre, al teatro “Piana”, di fronte ad un’assemblea di cittadini esasperati, il Sindaco ha tentato senza riuscirci di spiegare un fantomatico progetto di riqualificazione del q.re.

Alleanza Nazionale Lo accusò di usare i “pannicelli caldi” inadeguati per curare una grave malattia.

Siamo stati cattivi profeti. Non sono stati usati neanche i “pannicelli caldi”.

Il Sindaco dopo quella uscita in pompa magna accompagnato da tutta la “Giunta” e dallo stato maggiore, ha abbandonato il q.re al suo destino.

Riteniamo che molti problemi del q.re non possono essere risolti con la bacchetta magica, perché sono atavici e le responsabilità cadono sulle amministrazioni che si sono succedute, ma anche sul Sindaco che di quelle “giunte” faceva parte.

Molti problemi del Tessera potrebbero però essere risolti a costo zero per l’amministrazione solo se da parte del Sindaco ci fosse stato in questi anni la capacità di relazionarsi con le altre istituzioni come hanno fatto altre amministrazioni che si sono visti risolvere problemi analoghi ai nostri. Ci riferiamo ad Aler che in altri comuni ha ristrutturato interi quartieri simili al Tessera.

Per le soluzioni che competono all’amministrazione comunale chiediamo quali sono le iniziative concrete e immediate che il Sindaco intende prendere per rivitalizzare un q.re che sta morendo nell’indifferenza di questa amministrazione.

Cesano Boscone 28- 01-09 Santi Raimondo
Capogruppo di A.N. verso il PDL


VERSO IL POPOLO DELLA LIBERTA’

La nascita del Popolo della Libertà e con esso la confluenza di Alleanza Nazionale all’interno di un soggetto politico più ampio è un grande motivo di rinnovamento che interpreta la voglia di cambiamento degli italiani.

Quello del PDL é un percorso iniziato da tempo e sancito dal voto popolare del 13 e 14 Aprile del 2008.

Alleanza Nazionale confluisce nel PDL con i valori identitari della destra e con tutto il suo bagaglio di storia, valori e programmi politici.

La sfida di operare all’interno del più grande partito italiano le consentirà di affermare ancora più integralmente questi valori, facendone l’asse portante dell’identità del nuovo soggetto politico.

Cesano Boscone 28-01-09 Santi Raimondo

Capogruppo di A.N.

Verso il Popolo della Libertà


FEDERALISMO FISCALE
Come ormai tutti sanno IL FEDERALISMO FISCALE è una dottrina economico-politica volta a instaurare una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse in una determinata area territoriale del paese e le imposte effettivamente utilizzate dall’area stessa.
Tale sistema, integrato e coordinato tra i vari livelli di governo dello stato dovrebbe ridurre la pressione fiscale degli italiani.
In Italia il federalismo fiscale è previsto dall’art. 119 della Costituzione che ne contiene i princìpi.
Il governo, nel Consiglio dei Ministri del 3 ottobre 2008 ha approvato uno schema di Disegno di Legge delega sull’attuazione del art.119 della Costituzione e lo ha trasmesso al Senato per il completamento dell’iter legislativo.
L’Aula di Palazzo Madama il 21 di gennaio u.s. ha approvato il disegno di legge del federalismo fiscale.
Il provvedimento che ora passa alla Camera è stato votato dal PDL, dalla Lega, dal Mpa, mentre il PD e l’IDV si sono astenuti e l’UDC ha votato contro. Risultato: 156 sì, 108 astenuti e 6 no. Al Senato il voto di astensione e un voto praticamente a favore.
IL disegno di legge che precedentemente ha trovato l’accordo tra lo Stato, la Conferenza delle Regioni e l’Anci è un ottimo risultato per gli enti locali poiché mette a loro disposizione inizialmente oltre 1,5 miliardi di € per sopperire all’abolizione dell’ICI sulla prima casa.
Altre risorse economiche saranno successivamente destinate agli enti locali fino a quando il disegno di Legge non diventerà legge dello Stato che permetterà agli enti locali ed alle Regioni di avere sostanzialmente la piena autonomia in materia di gestione della spesa e di entrate fiscali.
Il documento stabilisce inoltre che il presidente del Consiglio «valuterà con l’Anci le risultanze dei lavori del tavolo istituito presso la Conferenza Stato-città per la verifica dei risultati dei bilanci comunali».
Con buona pace per coloro che in questi mesi a seguito dell’ abolizione dell’Ici hanno fatto terrorismo sulla impossibilità per i comuni di garantire i servizi ai cittadini.
Un altro aspetto che ci preme sottolineare in questo disegno di legge é l’art. 22 che permetterà alla città di Roma di assumere lo status di “Roma capitale”, con poteri speciali, in materia di autonomia finanziaria ed amministrativa.
In tal modo Roma potrà concorrere alla valorizzazione dei beni culturali, allo sviluppo economico, al funzionamento dei servizi ed alla pianificazione territoriale.

Tra le novità contenute nel disegno di legge c’è la perequazione infrastrutturale. Il Senato ha, infatti, approvato all’unanimità il testo dell’emendamento proposto dal governo che sancisce un principio fondamentale di equità e di riequilibrio tra la Sardegna e il resto dell’Italia.

Il disegno di legge consentirà ai cittadini sardi e alle imprese isolane di avere pari condizioni di produzione e di trasporto considerato che tutti i divari socio-economici e infrastrutturali saranno misurati e compensati dallo Stato e dall’Unione Europea.

Il disegno di legge prevede anche di istituire 8 città metropolitane: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Napoli con la relativa possibilità di cancellare le corrispondenti province.

Sarà inoltre possibile premiare gli enti virtuosi e sanzionare quelli inadempienti rispetto agli impegni.

Le sanzioni possono arrivare fino al commissariamento per comuni, province e regioni, mentre gli Enti che presentano un alto livello dei servizi con una pressione fiscale inferiore alla media saranno premiati anche con deroghe al patto di stabilità interno per spese in conto capitale.

Questo disegno di legge è una risposta a tutti coloro che proclamavano che il federalismo fiscale avrebbe aumentato le differenze tra regioni ricche e regioni povere.

Questa prima pietra sconfessa le cassandre di professione e rappresenta una data storica per l’Italia e l’inizio di un percorso che porterà a quella riduzione della pressione fiscale tanto auspicata dagli italiani.
E’ evidente quindi che voteremo questo ordine del giorno con l’auspicio che altrettanto facciano le forze politiche presenti in questo Consiglio Comunale.

Cesano Boscone 28-01-09 Santi Raimondo
Capogruppo di A.N verso il PDL

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