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Anche i sindaci di Corsico e Trezzano tra i 300 di Bruxelles

Trezzano sul Naviglio (6 febbraio 2009) – Più di trecento sindaci di città europee uniti nell’impegno di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica: tra i firmatari a Bruxelles, martedì 10 febbraio, del “Patto dei sindaci” ci sarà anche il sindaco di Trezzano, Liana Scundi e il Sindaco di Corsico.

“Riteniamo – sottolinea il sindaco Scundi – che il tema dell’energia, soprattutto quella pulita e rinnovabile, debba essere inserito nell’agenda politica di Enti relativamente piccoli come il nostro anche per avviare un processo virtuoso che spinga le aziende private a garantire un miglioramento della qualità della vita nei nostri territori. Tema, tra l’altro, tra i principali dell’Expo 2015, al quale stiamo lavorando assieme a una decina di altri Comuni”.

“La nostra Amministrazione – dichiara, invece,  il sindaco di Corsico, Sergio Graffeo – è impegnata da anni in progetti per il contenimento delle dispersioni energetiche e per l’utilizzo di fonti rinnovabili. Intervenire in edifici molto vecchi non è facile e soprattutto richiede ingenti risorse. L’augurio è che l’accordo europeo consenta agli Enti locali di avere fondi da destinare alla riqualificazione, in chiave energetica, delle proprie strutture”.

La firma del “Patto dei sindaci” è un ulteriore passo avanti nel cammino intrapreso dal Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), che ha ribadito che la principale causa del riscaldamento globale è l’utilizzo di energia da parte del genere umano. Accogliendo l’appello dell’IPCC, l’Unione europea nel 2007 si è impegnata – con l’adozione del documento “Energia per un mondo che cambia” – a ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20% entro il 2020 e ad aumentare del 20% il livello di efficienza energetica e la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.

Obiettivi che il Governo italiano ha sottoscritto e che per essere raggiunti presuppongono l’indispensabile coinvolgimento delle autorità locale: le città infatti – attraverso i prodotti e i servizi utilizzati dai cittadini – possono intervenire su oltre il 50% delle emissioni di gas serra derivanti dall’uso dell’energia nelle attività umane. Per l’aerea milanese, la Provincia si è proposta come struttura di supporto ai Comuni per l’adesione al Patto dei sindaci: tra le iniziative rientra il progetto per accedere ai fondi della BEI (Banca europea degli investimenti), che le Amministrazioni comunali potranno in parte utilizzare per intervenire sulle strutture di loro proprietà.

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