(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 febbraio 2009 – Bel colpo quello di Alessandro Colucci, che venerdì scorso, per gli scaramantici era oltretutto il 13, ha convocato una conferenza stampa non in un bar qualsiasi, ma, presso l’Antica Stazione di Posta a Cavallo di Corsico, sede anche della Fondazione Presenza, vicina a Compagnia delle Opere, da distinguere dal movimento ecclesiale di Comunione Liberazione, nonchè luogo molto caro alla leader del PD, Bruna Brembilla, Assessora all’Ambiente della Provincia di Milano.
Infatti, il fondatore di questo luogo, Renato Caporale, le ha curato la campagna d’immagine, consulenza delle scorse provinciali, fornendole prezioso supporto da questa sede nel corso di questi anni.
Qui, infatti, non a caso, è sorto anche uno dei primi "Punto Parco", punto agricolo del Parco Sud, frutto di quel nobile progetto di quell’assessorato all’Ambiente e al Parco Agricolo Sud, fiore all’occhiello della giunta Penati (P.D.), la cui gestione oggi, rispetto alla vecchia gestione di Ombretta Colli, è invidiabile a qualsiasi ente gestore di parchi e a qualsiasi amministrazione. Quindi, Bruna Brembilla, che è la leader indiscussa del PD e del centro sinistra nel sud-ovest Milano, qui è di casa, anzi, è a casa.
Ma, il patron dell’Antica Stazione di Posta a Cavallo è anche amico del governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (F.I.), e anche ex datore di lavoro del presidente della Navigli Lombardi Scarl, società di capitale pubblico, Emanuele Errico, nominato da Formigoni, che gestisce e gestirà le future vie fluviali della città, anche in chiave turistica in vista dell’Expo. Anche, Bruna Brembilla, è nel CdA della Navigli Lombardi, in rappresentanza della Provincia.
Quindi, proprio quei Navigli, quei corsi d’acqua, che con naturalezza, si liberano nel territorio milanese fino all’area dove sorgerà l’Expo, attraversando e alimentando il nostro territorio.
Quei corsi d’acqua leonardeschi, che hanno fatto vincere, valutati da una commissione mondiale, l’Expo.
Quei corsi d’acqua tanto invidiabili che neanche Smirne, la città turca sfidante, è riuscita a battere, nonostante fosse sul mare.
Così Alessandro Colucci, classe 1974, consigliere regionale Forza Italia, come un cavallo di troia, entra nel regno e anticipa alla stampa locale, proprio da qui, il Partito delle Libertà, partendo proprio dagli stessi temi cari al centro-sinistra, in particolare al P.D. del sud-ovest Milano, dando una propria versione nonchè evoluzione dei fatti, guardando ai 158.000 voti circa di questa fetta di provincia: amministrative 2009, Expo 2015, valorizzazione del territorio e dei prodotti agricoli, infrastrutture e carenze.
Colucci parte da qui, con i prodotti agricoli, con l’Expo dei Navigli, come chi ambisce, come se fosse proprio pronto a prendere le redini di un eventuale passaggio a destra, tastando e partendo, metaforicamente, dalla “stanza dei bottoni” dell’avversario politico del territorio, partendo proprio da quei temi che hanno reso l’avversario politico il leader incontrastato nel territorio.
Colucci ha trattato proprio di tutti quegli elementi comuni che tutti i politici devono aver chiari in vista del prossimo mandato elettorale, per i prossimi cinque anni.
Per questo, nella sua veste di Commissario provinciale di Forza Italia, Colucci ha analizzato la situazione dei diversi comuni della zona che il prossimo giugno saranno chiamati al voto e le tappe del costituente nuovo soggetto politico del PDL., composto dall’unione di Alleanza Nazionale e Forza Italia. Nonchè ha fatto cenno ai Riformatori Azzurri e allo sviluppo dei nuovi circoli, di cui è il presidente. In sostanza ha detto che sta creando la squadra, proveniente dai migliori uomini dei due partiti. Fatto importante è che tutti debbano avere un visione concreta e di insieme della città
Tra i temi affrontati, in primis, l’Expo 2015 e lo sviluppo che caratterizzerà il sud ovest Milano da qui a 6 anni. Buccinasco diventerà l’anello di congiunzione tra le città, i corsi d’acqua del Naviglio e l’area dell’Expo. Un importante sviluppo, con opere studiate non solo per l’evento, ma, fatte per restare per i residenti e per i posteri. I Navigli con i loro corsi d’acqua. L’acqua come elemento comune del nostro territorio, da cui tutto deriva e viene alimentato, in primis, l’agricoltura e i suoi prodotti, che solo in questi ultimi hanno sono stati riscoperti dalla politica "locale".
Nel corso dell’incontro Alessandro Colucci ha, poi, presentato la proposta di legge regionale "Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine lombarda". Salvaguardare il nostro territorio, l’agricoltura e i prodotti, è questo l’elemento cardine della legge trasversale, che si basa sull’incentivare la filiera corta, che riduce i costi per i consumatori, grazie ai costi di trasporto ridotti, i quali avranno sempre prodotti sani e genuini. Prodotti che verranno distribuiti anche incentivando i farmer market, i punti vendita diretti nelle aziende agricole o presso piccoli negozi, che venderanno solo prodotti locali. Prodotti non solo del Parco Agricolo, quindi, ma, tutti i prodotti lombardi, di pianura, di collina e delle alpi. Obbligarne l’utilizzo nelle mense pubbliche e incentivarne la distribuzione.
Ma, parlando di infrastrutture e ritardi nel farle, Colucci si è risoffermato anche sulla linea Milano-Mortara, sui disagi dei pendolari, sulle carenze del servizio, su quanto fatto e sul raddoppio, illustrando le ultime novità attorno al tema infrastrutture, chiedendo risposte da Trenitalia e dalla Regione Lombardia sui provvedimenti che verranno presi per migliorare il servizio lungo la linea e ridurre i disagi per i pendolari, con l’obiettivo di sostenere la riduzione dei treni merce nel tratto. Ma, nell’interrogazione n. ITR/2396 presentata in Regione, Colucci sottolinea che: “Le riserve per anni avanzate dal comune di Corsico sul progetto di raddoppio, hanno ostacolato il cantiere, ritardando la prosecuzione dei lavori”.
Ma, il Sindaco di Corsico, neanche due ore dopo il termine della conferenza stampa attacca Colucci.
”Nei giorni scorsi il consigliere regionale Alessandro Colucci ha rilasciato dichiarazioni alla stampa sostenendo che il Comune di Corsico sarebbe contrario al raddoppio della linea Milano-Mortara. Un’affermazione che ha sorpreso molti, anche perché il consigliere non si è mai occupato fino ad ora delle vicende relative alla Milano-Mortara”.
Così il sindaco ha voluto scrivere a Colucci una lettera nella quale ha detto: “… ho letto con stupore le sue dichiarazioni stampa in merito all’interrogazione sulla Milano-Mortara che lei ha presentato all’assessore regionale, del suo stesso partito, Raffaele Cattaneo. Condivido pienamente la necessità di avere, nel più breve tempo possibile, delle risposte da Trenitalia e dalla Regione Lombardia sui provvedimenti che verranno presi per migliorare il servizio lungo la linea e ridurre i disagi per i pendolari. Credo, però, che lei non abbia sufficientemente approfondito la lunga vicenda della Milano-Mortara e in particolare l’intervento del Comune di Corsico a riguardo”.
Sergio Graffeo ha anche spiegato al consigliere regionale la volontà mai mutata nel tempo della città di Corsico:
“La mia Amministrazione, infatti, non ha mai, e ripeto mai, avanzato ‘riserve’ sul progetto di raddoppio o rallentato i lavori di esecuzione. Abbiamo avviato un confronto sull’impatto ambientale dell’opera e sulla salvaguardia della salute pubblica, proponendo un progetto con il Politecnico di Milano che non avrebbe influito sui tempi di realizzazione. Una discussione proposta in una fase iniziale, quando ancora dovevano essere avviate le procedure di allestimento dei cantieri. I ritardi cui lei fa riferimento non sono certo imputabili al nostro legittimo operato, ma alla società Trenitalia e relative ditte incaricate e alla Regione Lombardia. Nella speranza che in qualità di consigliere regionale voglia approfondire meglio, in ogni suo aspetto, la vicenda, resto a disposizione per un eventuale incontro”.
E, da, chiacchiere di paese, più che indiscrezioni, c’è anche chi parla di stravolgimenti politici a Corsico nel prossimo futuro.
Vittorio Aggio
I DATI PER LE ELEZIONI AMINISTRATIVE 6/7 GIUGNO 2009 NEL SUD OVEST MILANESE
Comuni inferiore ai 15.000 abitanti
· ASSAGO (commissariato)
· CUSAGO
· GAGGIANO
· LACCHIARELLA
· LOCATE DI TRIULZI
· VERMEZZO
· ZELO SURRIGONE
Totale 42.000 abitanti circa
Comuni superiori ai 15.000 abitanti
· CESANO BOSCONE
· ROZZANO
· SAN GIULIANO MILANESE
· SETTIMO MILANESE
Totale 116.000 abitanti circa