Il bilancio dei primi tre anni della Fondazione Ticino Olona

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    Legnano, 16 febbraio 2009  – Al termine del Consiglio di Amministrazione presieduto dal Presidente, Professor Rocco Corigliano, nel corso del quale sono state prese numerose ed importanti decisioni, si è tenuto un incontro/conferenza con la stampa, i donatori, le organizzazioni beneficiarie di contributi ed un vasto pubblico interessato alle attività svolte dalla Fondazione Ticino Olona.
    Nel corso dell’intervento il Presidente, Professor Rocco Corigliano, ha illustrato l’attività svolta in questi primi tre anni dalla Fondazione soffermandosi in particolare sugli aspetti riguardanti il patrimonio, l’attività di raccolta fondi e l’attività erogativa.
    Attualmente il Patrimonio della Fondazione ha raggiunto la consistenza di oltre € 1.200.000,00 mentre il Fondo Sfida Cariplo che verrà reso disponibile alla Fondazione dopo il raggiungimento degli obiettivi globali prefissati, ammonta a quasi 6.000.000,00 di euro. L’obiettivo finale è quello di dotare la Fondazione Ticino Olona, nell’arco temporale massimo di dieci anni, di un patrimonio di 15 milioni e mezzo di euro i cui frutti saranno da destinare a finalità sociali e per il miglioramento della qualità della vita e la coesione sociale sul territorio di riferimento.

    Il Professor  Rocco Coriliano

    In questa attività un ruolo determinante è svolto dai donatori che hanno consentito di raggiungere i risultati indicati e che potranno contribuire in futuro di favorire il successo dell’ iniziativa.
    Nel periodo considerato sono stati conclusi cinque bandi, di cui uno con raccolta, che hanno riguardato 126 progetti per uno stanziamento globale di contributi di € 1.063.750,00. Il costo complessivo di tali progetti sostenuti è stato di circa € 3.650.000,00 ai quali vanno aggiunti il valore dell’attività dei volontari e l’importo dei beni e servizi forniti gratuitamente da terzi alle Organizzazioni beneficiarie.
    A tali contributi sono da aggiungere stanziamenti aggiuntivi per complessivi € 320.000,00 destinati a progetti e finalità di interesse e utilità sociale e per attività istituzionali.
    Il Segretario Generale, Carlo Massironi, ha quindi comunicato i risultati complessivi del Bando con raccolta Anno 2008/2° che ha visto stanziamenti per l’importo di € 300.000,00 a favore di n° 32 organizzazioni per altrettanti progetti da realizzare nelle aree di competenza della Fondazione (parte ovest della provincia di Milano – abbiatense, castanese, legnanese e magentino) e nei settori previsti dallo statuto.
    Inoltre è stato presentato il Bando con raccolta Anno 2009/1° per un importo complessivo di € 400.000,00 i cui termini essenziali possono essere così sintetizzati: i progetti, del costo non inferiore a € 3.000,00 e non superiore a € 60.000,00 potranno essere finanziati nella misura massima del 50% del costo degli stessi e comunque fino ad un limite di € 30.000,00. In questo Bando i progetti di utilità sociale saranno finanziati con il concorso di soggetti pubblici e privati. Infatti le organizzazioni richiedenti i contributi dovranno suscitare donazioni di altri soggetti a favore dei propri progetti pari almeno al 20% dell’ importo dei contributi alle stesse assegnati.
    Le donazioni saranno destinate al Fondo Raccolta Donazioni ad incremento del Patrimonio della Fondazione Ticino Olona ed i frutti saranno distribuiti a favore dei bisogni del territorio. Attraverso le donazioni ci sarà un coinvolgimento maggiore di tutti coloro che intendono sostenere le iniziative volte a rafforzare i legami solidaristici e di responsabilità sociale nel territorio.
    Le domande a valere sul nuovo Bando potranno essere consegnate sin da ora e fino al 1 giugno p.v.
    E’ quindi intervenuto Bernardino Casadei, Segretario Generale di ASSIFERO – Associazione Italiana Fondazioni ed Enti di Erogazione che ha trattato un argomento di estrema attualità ed in particolare le nuove opportunità erogative delle Onlus che raccolgono fondi da destinare a beneficenza contenute nel recente decreto “Anticrisi”.
    L’incontro ha consentito di sviluppare l’interscambio di idee e la collaborazione fra tutti i soggetti predisposti alla cultura del dono.

    Redazione

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