(mi-lorenteggio.com) Pieve Emanuele, 20 febbraio 2009 – Ecco, il testo integrale delle lettere di dimissioni, presentate nel corso nell’ultimo consiglio comunale, dall’Assessore Attività Produttive, Commercio Sviluppo Economico e Attuazione del Programma di Governo Marisa Bozzini:
Gentili Consiglieri,
Dai cittadini, tutti noi, assessori, sindaco e consiglieri comunali, traiamo origine e legittimazione. A loro tutti noi dobbiamo quindi quotidianamente rendere conto del nostro operare.
Perché le dimissioni?
E’ la domanda che nei giorni scorsi mi è stata fatta da chiunque incontrassi e allora, per chiarezza, e a dimostrazione che la maggioranza che governa questo paese crede fortemente nella partecipazione attiva e nella fondamentale trasparenza delle proprie azioni, sgombriamo ogni polemica, malinteso e deduzione e raccontiamo la verità.
Ci siamo insediati circa 21 mesi fa, pieni di entusiasmo, forti della scelta della cittadinanza, quella scelta che avevamo capito era riuscita a trasmettere i valori di buon governo ottenendo così il risultato elettorale attraverso il quale ci eravamo impegnati. La cittadinanza ha dimostrato di voler sostenere, 21 mesi fa, attraverso il voto, la nostra idea di Pieve Emanuele, avendola così fatta propria con passione ed orgoglio.
Con impegno costante ho conquistato la fiducia e la stima della cittadinanza, ma, senza mezzi termini, si è dato il via a veri e propri attacchi a me e al mio gruppo consigliare, speculazioni che nulla hanno a che vedere con la politica, ma, anzi, essa strumentalizzata ai fini della distruzione della onorabilità delle persone.
I problemi di gestione economica e funzionale all’interno del palazzo comunale, il clima di “guerra” e gli occhi puntati sul mio operato da parte di persone che attendevano semplicemente un mio errore per colpire me o chi si dichiara “con me”, strumentalizzando così la mia voglia di crederci; la consapevolezza di inseguire sempre l’emergenza, in uno sforzo costante e continuo, mi hanno fatto pensare che non ne valesse più la pena.
Ho dato le dimissioni perché avevo il sentore che in realtà l’azione amministrativa da troppi era vissuta non come azione di governo per il conseguimento del bene collettivo, ma solo ed esclusivamente come uno scontro tra persone, le quali miravano a prevalere l’una sull’altra.
La mia idea di buon governo, mediante la legittima contrapposizione di idee, si doveva specchiare quotidianamente con una realtà a me estranea : la politica, a Pieve Emanuele e mi auguro solo a Pieve Emanuele, è una guerra di poteri. L’avversario è un nemico da combattere, ad ogni costo e con qualsiasi arma !
Subito però ho dovuto ragionare insieme alla maggioranza, ho espresso il mio disagio, che è stato da molti condiviso e, tutti insieme siamo giunti alla conclusione univoca, ritenendo più utile che io prosegua l’esperienza di amministratore locale.
E così la forza di questa maggioranza si è nuovamente incrociata, la partecipazione e la consapevolezza delle difficoltà, sono tornati ad essere un momento strategico nella formazione dei programmi, nelle decisioni e nelle scelte.
La proposta del mio gruppo consigliare, accettata dalla maggioranza, di attribuzione di una delega che possa gestire grandi progetti, incanalare risorse, coordinare le diverse soluzioni, continuare le linee programmatiche, anche se consapevoli di tutte le difficoltà economiche, mi ha dato la spinta a rientrare in gioco. La mia nuova delega all’attuazione del programma di governo questo dovrà essere; realizzare le aspirazioni di questa cittadina, incanalando tutte le risorse disponibili anche non di tipo economico. Insieme ai miei colleghi, insieme a tutti coloro che vogliono veramente occuparsi della cittadinanza, lavoreremo in nome e per conto del territorio, per accrescere l’efficacia e l’efficienza di un Governo che ha un solo obiettivo: Governare per e con i cittadini.
La delega assegnatami, non ha valore di un assessorato in più, come qualcuno ha voluto lasciar intendere sul web; qualcuno, tra l’altro male informato, che conferma con il proprio costante comportamento di ritenere che la politica si incentri su attacchi personali al semplice fine di distruggere l’immagine delle persone. In un concetto : la politica vista come distruzione e non costruzione e crescita.
Dicevo, la delega assegnatami ha valore fondamentale che mette in evidente trasparenza i forti rapporti e la solidità di questa maggioranza, che pensa esclusivamente al cittadino e conferma così il valore dell’uomo e della sua centralità , con la consapevolezza che siamo uomini, con la fortuna di conoscere il rispetto ed il valore fondamentale dell’essere umano, chiunque esso sia, qualsiasi cosa faccia, anche se diverso da noi.
Questi sono i fatti. Null’altro. Niente liti, niente spaccature, alcuna polemica interna alla maggioranza, nessuna strategia politica. Ho compreso che, purtroppo, in questo mondo politico, spesso mi dovrò difendere.
Questa sera è l’occasione migliore per rivolgere un grande e sentito ringraziamento a tutte le persone, che con le più svariate forme di benevolenza, hanno voluto essermi vicine : i cittadini, i commercianti, gli imprenditori, che attraverso l’esercizio fondamentale e democratico della partecipazione attiva, con scritti, telefonate, e- mail mi hanno comunicato “non mollare”, ribadendo ancora una volta la volontà di partecipare alla cosa pubblica ma, soprattutto, di riconoscersi nelle Istituzioni che governano il Comune di Pieve Emanuele.
Particolari ringraziamenti ai miei colleghi di giunta, che si sono stretti intorno a me senza mai arrendersi, in particolare, un caloroso ringraziamento a Carla Prencipe, non solo collega di giunta, ma anche amica nella vita, ad Antonio Cerminara, per la sua forza di volontà, all’architetto ed al Vicesindaco, che si sono spogliati dei ruoli istituzionali indossando subito i panni dell’esperienza di vita, soprattutto quando si ha a che fare con teste giovani…
Alla maggioranza tutta, che in tutti i modi, collaborando con il mio gruppo consigliare, è riuscita a farmi tornare sui miei passi;
al Sindaco…. Che crede nelle mie capacità di pubblico amministratore ed in questo grande progetto chiamato comune di Pieve Emanuele.
Ai dipendenti del comune, fondamentali per ogni mia azione amministrativa.
Un particolare saluto a Giuseppe Milone, sempre pronto ad ascoltare e a confrontarsi. Un caloroso benvenuto a Maurizio Obino.
A Roberto Zappia, che mi accompagna costantemente, non solo in questo difficile percorso… semplicemente grazie.
Questi sono i fatti reali e spero che più nessuno intenda specularci. Mi affido alle coscienze di ogni singolo cittadino.
Assessore Attività Produttive, Commercio
Sviluppo Economico e
Attuazione del Programma di Governo
Redazione
Marisa Bozzini