(mi-lorenteggio.com) Rho, 01 marzo 2009 – In una classe dell’Istituto Itis Cannizzaro, intorno allo scorso Natale, alcuni degli student mentre attendevano l’arrivo dell’insegnante, si sono dati a comportamenti malsani: hanno rotto sette sedie, lanciandole da una parte all’altra dell’autla e addirittura hanno bruciato un crocefisso. Gli studenti sono stati identificati, ma, come risposta, hanno messo in internet il video della bravata. Oggi, i due video sono stati rimossi.
“E’ venuto il momento di considerare questi fatti come atti di delinquenza minorile e come tali vanno trattati”. Così l’assessore alla Salute del Comune di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna, ha commentato la notizia dell’episodio di bullismo accaduto in una scuola di Rho, dove alcuni ragazzi hanno compiuto atti vandalici filmando tutto e pubblicando il materiale su Youtube.
“I presidi – ha aggiunto Landi – devono denunciare obbligatoriamente alle Forze dell’Ordine i responsabili di questi fatti e prendere provvedimenti severissimi che il Ministro dell’Istruzione dovrebbe adottare con un provvedimento valido per tutti: penso alla bocciatura e al conseguente divieto di frequentare scuole pubbliche. Penso anche a un registro presso le Questure sul quale iscrivere i responsabili dei fatti denunciati con una prima sanzione di ammonimento e, in caso di reiterazione, con provvedimenti assai più severi. Penso infine all’obbligo di far espletare attività pubblica sociale quale sanzione alternativa.
In ogni caso – ha concluso l’assessore – i genitori, per la loro responsabilità oggettiva, devono essere obbligati giudiziariamente a risarcire i danni causati dai loro figli”.
V.A.