(mi-lorenteggio.com) Opera, 3 marzo 2009 – Dopo una attenta analisi del valore dei terreni che costituisce il prezzo di cessione del diritto di proprietà, in sostituzione di quello di superficie, per gli assegnatari degli alloggi in edilizia convenzionata degli edifici più vecchi delle Vie Di Vittorio, Bozzini e Zerbo, l’Amministrazione Comunale ha formulato una proposta al Comitato delle Cooperative rappresentato dai cittadini Pietro Riboldi, Francesco Ferrari, Rossella Ribolzi e Luigi Besana.
La proposta di modificare gli importi che i proprietari degli alloggi, ubicati nelle zone consortili per l’edilizia economica e popolare, sono tenuti a versare all’Amministrazione sarà presentata al prossimo Consiglio Comunale dopo due anni di travagliate vicissitudini, manifestazioni, assemblee, valutazioni e stime contabili.
“Si tratta di una stima che tiene conto del difficile momento di incertezze economiche – dichiara il Sindaco Fusco – e viene incontro alle esigenze dei nostri cittadini”
Al momento, circa 350 famiglie operesi titolari di diritto di superficie dei propri appartamenti, sono ancora indecise se fare il “passo”, ossia acquistare definitivamente il diritto di proprietà che i Comuni possono concedere in virtù di una legge del 1998. La piena proprietà dell’alloggio consente innanzitutto di uscire dalla precarietà di quasi proprietari, e permette, nel caso si optasse successivamente per la vendita del proprio alloggio, di farlo a prezzo di mercato.
“L’Amministrazione Comunale che si è insediata nell’aprile 2008, tra gli impegni politici enunciati dal programma elettorale, teneva e tiene in particolar modo a definire questa annosa vicenda che ha visto una netta opposizione alle vecchie stime da parte degli interessati – dice Antonino Nucera, ViceSindaco con delega all’Urbanistica con Edilizia pubblica e privata – e rilancia, quindi, una proposta, che prevede una notevole riduzione dei costi: quasi 1/3 rispetto alla precedente. Abbiamo preferito prendere tempo per ragionare con i tecnici sulle possibili azioni da intraprendere; la decisione assunta sarà portata al prossimo Consiglio Comunale che dovrà deliberare sulla modifica di riduzione degli importi prima stimati. Dopo l’incontro con alcuni rappresentanti delle aree interessate, ai quali sono state prospettate le nuove stime proposte, accolte con evidente soddisfazione, e la conseguente assemblea pubblica al Centro Civico Pasolini siamo fermamente convinti che stiamo proseguendo il nostro lavoro in sinergia con la comunità e ne stiamo già vedendo i frutti.
Ripercorrendo alcune tappe della vicenda che ha visto momenti di tensione in assemblee affollatissime non resta che sottolineare – conclude Nucera – che la promessa fatta quasi due anni fa alle parti in causa dall’allora Capogruppo Consiliare della Lega Nord Ettore Fusco, oggi primo cittadino a guida del Governo operese, è stata mantenuta: I cittadini che non hanno accettato le condizioni capestro della precedente Amministrazione Comunale – come l’attuale Sindaco chiese ai residenti di fare – si trovano a risparmiare notevoli somme grazie ad una stima più reale e vicina al momento di stagnazione dell’intera economia nazionale”.
Al Sindaco Fusco è giunto il riconoscimento pubblico del Comitato Cittadino che ha riunito tutti i soci per comunicare pubblicamente la proposta, considerata vantaggiosa, frutto di una mediazione tra le parti. A breve ci sarà la corsa al riscatto della proprietà totale delle case.
V.A.