(mi-lorenteggio.com) Gaggiano, 09 marzo 2009 – Fervono le elezioni amministrative e la lista Civica La Goccia ci ha inviato il seguente comunicato:
"Ancora una volta ci ritroviamo a denunciare il disinteresse nei confronti dei bisogni dei cittadini con il quale la Giunta Miracoli sta amministrando Gaggiano. Il PGT allo studio dell’amministrazione gaggianese prevede una crescita smisurata per il nostro paese e centinaia di migliaia di metri cubi di nuovo cemento. Questa visione della “Gaggiano che verrà” non solo apre la strada alle speculazioni edilizie nel primo comune verde dopo l’agglomerato urbano che dal centro di Milano arriva fino a Trezzano, ma non tiene neanche conto delle esigenze dei cittadini. Caso emblematico è la battaglia che stanno portando avanti gli ortisti di San Vito (frazione gaggianese) contro l’Amministrazione. Questi coltivatori, costituitisi in associazione, già nel novembre scorso, avevano portato le loro istanze all’assessore competente richiedendo che venissero prese in considerazione nella stesura del nuovo PGT. L’esigenza di chi cura con passione il proprio lotto di terreno era quella di stabilire cosa si potesse fare in quegli appezzamenti adibiti ad orti ma in molti casi usati per altro. Non solo le richieste non sono state ascoltate ma, anzi, la zona degli orti di San Vito rientra in un progetto di perequazione del nuovo cemento che sorgerà a Bonirola, in tutt’altra parte del paese. Così al posto degli orti dovrà nascere un bosco. Un’Amministrazione cieca e furba che non vede i bisogni di cittadini e che vuole compensare il consumo indiscriminato che sta facendo del territorio con terreni già tutelati grazie alla passione degli ortisti,. L’Amministrazione Miracoli dovrebbe pensare a una crescita sostenibile per Gaggiano e non a ostacolare chi già il suolo lo difende dalle speculazioni. Il nuovo PGT prevede 100mila mc di cemento sul suolo del Parco agricolo (grazie alle deroghe concesse da chi il Parco lo amministra). La Goccia è un’associazione di cittadini che pone al centro della propria attività politica la partecipazione “dal basso” alla gestione della cosa pubblica e la lotta al consumo di territorio. Per questo non possiamo che unirci alla lotta dell’associazione “Gli orti di San Vito” contro questa “Amministrazione del cemento”.
V.A.