(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 marzo 2009 – Tra pochi giorni nascerà il più grande partito della storia d’Italia e d’Europa. Alleanza Nazionale fonda il Popolo della Libertà completando un percorso iniziato quindici anni fa e portando con sé ogni attimo della sua intensa esperienza politica.
Porteremo nel Popolo della Libertà l’orgoglio della nostra appartenenza, il coraggio della nostra organizzazione giovanile, l’entusiasmo della nostra militanza, il patrimonio della nostra identità.
Oggi la destra, intesa come progetto politico, espressione culturale e visione per il futuro vince ovunque con le sue idee.
Identità nazionale, patria, sicurezza, valore della persona, famiglia, economia sociale di mercato, Europa dei popoli: fino a pochi anni fa erano soltanto le parole d’ordine della destra, oggi sono considerate l’unica risposta alla crisi che viviamo.
La volontà della destra è stata sempre quella di costruire il partito degli italiani. Un soggetto politico capace di unire e dare voce alle diverse anime culturali che il lungo dopoguerra aveva collocato su fronti spesso contrapposti.
Abbiamo sempre sostenuto che i temi della partecipazione e della sussidiarietà potevano e dovevano essere il terreno di convergenza tra la cultura nazionale, la dottrina sociale della Chiesa e il socialismo riformista.
Oggi con il Popolo della Libertà il nostro sogno di parlare agli italiani si realizza.
È tempo di dare alla nostra Italia un partito nazionale e modernizzatore, che abbia radici profonde nella cultura e nella storia italiana, che sappia ascoltare le istanze dell’uomo della strada, delle categorie, dei corpi intermedi, dell’associazionismo.
Un partito che sappia affrontare le nuove sfide del presente e del futuro: immigrazione, integrazione sociale, ambiente, qualità urbana. Questioni che meritano risposte ponderate, proposte moderne e allo stesso tempo ancorate a valori storicamente condivisi.
È tempo di costruire, accanto all’Italia dei diritti e della solidarietà, l’Italia dei doveri, del senso civico, della nuova etica repubblicana.
È tempo di costruire l’Italia delle donne e degli uomini che intendono l’appartenenza ad una comunità politica come un privilegio da meritare ogni giorno.
È tempo di levare l’ancora, perché le grandi navi non sono fatte per ormeggiare nei porti ma per navigare gli oceani.
Fabio Raimondo
Vice Presidente Provinciale di AN verso il PDL
Delegato al congresso nazionale del PDL