Corsico (12 marzo 2009) – Nonostante la doccia fredda della Lega Nord, che il 3 marzo scorso con un emendamento dell’assessore Davide Boni ha bloccato indistintamente tutti i Piani integrati di intervento, l’Amministrazione comunale di Corsico intende andare avanti e chiudere, utilizzando altri strumenti urbanistici, il piano Hitman che assicurerà il reintegro degli attuali 81 cassintegrati e una crescita occupazionale, nei prossimi anni, che porterà l’azienda ad avere almeno 150 addetti. "Il confronto politico va avanti – ha spiegato il sindaco, Sergio Graffeo ai manifestanti che oggi pomeriggio hanno organizzato un corteo partendo dalla sede dell’azienda fino al palazzo comunale – nella convinzione che sia fondamentale riuscire a garantire occupazione, mantenendo però gli impegni assunti con i cittadini. Infatti, abbiamo chiesto una riduzione tra commerciale, residenziale e direzionale di circa 6.000 mq (sui 26.000 inizialmente previsti) e di vincolare, nel nuovo complesso che sorgerà nell’area ex Burgo, il nuovo outlet al produttivo.
Le operaie nel corso del corteo
Garantendo, in questo modo, maggiori certezze, nel tempo, per gli occupati".
Il prossimo passo istituzionale sarà la presentazione in Consiglio comunale di un documento che contenga le linee guida della convenzione che si andrà a stipulare con l’operatore.
La protesta davanti al Comune
Le organizzazioni sindacali sperano che sia sufficiente per convincere gli istituti di credito ad "assicurare i finanziamenti necessari per proseguire l’attività e poter iniziare a produrre la cosiddetta collezione zero".
Vittorio Aggio
(il video a breve online)