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Milano. Vigili arrestano peruviano clandestino ubriaco e senza patente

Milano, 17 marzo 2009 – “Agenti della Polizia Municipale del Comando di Zona 9 hanno arrestato ieri, in piazzale Lugano, un clandestino peruviano di 26 anni. L’extracomunitario, alla guida di una Daewoo, non si è fermato all’alt dei vigili in servizio nei pressi di un locale di via don Minzioni ed è fuggito ad alta velocità. Dopo aver provocato un tamponamento e il ferimento di due italiani è fuggito a piedi. Inseguito dai vigili è stato arrestato dopo una colluttazione con gli agenti, due dei quali hanno riportato una prognosi di 10 e 7 giorni. L’extracomunitario, che era alla guida del veicolo senza documenti, patente e copertura assicurativa e con precedenti per furto, è risultato positivo all’alcol test. Deve, dunque, rispondere del reato di resistenza e lesioni e omissione di soccorso. Sempre agenti del Comando di Zona 9, nei pressi dello stesso locale, hanno arrestato un trans brasiliano di 28 anni. Da accertamenti in Questura è risultato che a carico dell’extracomunitario, che era privo di documenti, pendeva un provvedimento del Tribunale di Milano di custodia cautelare in carcere”.

Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.

“Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dei cittadini – spiega De Corato – che lamentano come molti sudamericani che frequentano il locale di via don Minzoni si mettono poi alla guida in stato di ebbrezza. Per questo motivo, la Polizia Municipale sta effettuando dei controlli mirati. Il fatto grave è che spesso chi si mette alla guida in stato di alterazione psicofisica è clandestino e non ha neanche l’assicurazione con tutto quel che ne consegue quando causa un incidente stradale”.

“Purtroppo l’alcol – aggiunge De Corato – continua a essere un problema a Milano. Basti dire che nel mese di febbraio, a seguito di 204 controlli, 79 soggetti sono risultati positivi all’alcol test e ben 25 vetture sono state sequestrate. E la comunità sudamericana, più di altre, è coinvolta nel fenomeno”.

V.A.

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