(mi-lorenteggio.com) Opera, 21 marzo 2009 – Si tratta di un progetto articolato e ricco di stimoli, proposto da un concittadino, Dante Dalbuono, all’Assessore alla Cultura Maria Pia Gimmillaro, che l’ha “adottato” nel giro di breve tempo.
Nasce dalla volontà di condivisione della cultura nei suoi molteplici aspetti, attraverso azioni concrete articolate in un percorso che si vuole aperto a tutti coloro che vogliano partecipare: risultato finale, si farà conoscere alla città la Commedia dell’Arte attraverso uno dei suoi massimi esponenti, Carlo Goldoni , il genio in adozione del 2009.
E’ un progetto che vuole da un lato far conoscere il potenziale culturale legato al “Genio adottato” Goldoni, dall’altro offrire l’opportunità di emergere e partecipare a tutti, cittadini e realtà territoriali, quali protagonisti delle attività ideate, per condividere il genio di questo personaggio.
Il progetto si basa su una serie di iniziative che saranno il punto d’incontro tra cittadini, associazioni territoriali e istituzioni.
La Commedia dell’arte, che vede come esponenti di prestigio, oltre a Goldoni, anche Moliére, Shakespeare, Lope de Vega, è all’origine del Teatro Europeo Moderno. Al suo nome si associa subito l’immagine della Maschera, icona del teatro e strumento magico, che ci giunge da tempi ben più remoti, attraverso il teatro greco e latino, ed è simbolo stesso dell’attore che moltiplica la propria personalità, o forse “rinuncia” ad essa per dar vita ad altri personaggi.
Per questo, a promuovere il “genio adottato” e i suoi meriti culturali, sarà lo spettacolo “I segreti di Arlecchino”, interpretato e ideato da Enrico Bonavera, un attore di prosa di spicco nel teatro italiano. Interprete ed erede dell’Arlecchino di Strehler, “Arlecchino servitore di 2 padroni” di Goldoni, e che fu già di Ferruccio Soleri, Bonavera nel 1996 è stato premiato al festival di Borgio Verezzi come miglior interprete non protagonista di Arlecchino nel Goldoniano “I Gemelli Veneziani” (regia di G. Emiliani) ed insignito del prestigioso premio internazionale “Arlecchino d’oro” 2007.
Lo spettacolo sarà presentato al Cinema Teatro Eduardo nei giorni 7 e 8 aprile , nella mattinata, per gli alunni delle scuole, e il 27 marzo, alla sera, per il pubblico. L’ingresso gratuito segnala questa volontà dell’assessorato di promuovere il grande personaggio Goldoni.
Su Goldoni e sulla sua importanza nel patrimonio della cultura, italiana e non solo, verranno prossimamente coinvolte le scuole e, attraverso la collaborazione con la biblioteca e le sue attività d’incontro, si metteranno a fuoco tematiche legate alla commedia dell’Arte e ai suoi protagonisti.
“L’idea di adottare un genio, che per il 2009 sarà Carlo Goldoni (ma è già in cantiere il prossimo!) – commenta l’Assessore Maria Pia Gimmillaro – è stata accolta perché è di grande interesse la presenza, attraverso le sue opere, di un interlocutore comune che sappia far discutere e dialogare tutte le realtà del territorio, siano esse artistiche, scolastiche, sportive, commerciali, su un tema che abbraccia e fa proprio un periodo della nostra storia; è un modo per far cultura e costruire insieme un percorso impegnativo ma di grande soddisfazione, che spero sarà compreso ed apprezzato dalla città”.
Alcune delle iniziative del progetto “Genio da crescere” verranno presentate nei prossimi giorni, ma la prima chiama i cittadini a creare lo slogan più bello per il progetto: e le tre frasi migliori accompagneranno ogni successiva sua fase. Per saperne di più si può chiedere materiale informativo all’Ufficio Sport e Tempo Libero del Comune di Opera (tel.: 0253007304/313).
V.A.