(mi-lorenteggio.com) Gioved’ , 25 marzo 2009 – Dopo la visita pastorale del Santo Padre, nel 2007, ecco, un altro grande evento che accompnerà la città lomellina fino al marzo 2010. Si è svolta venerdì la conferenza stampa di presentazione degli eventi "Leonardo e Vigevano", con un fitto calendario di inizative che interesseranno la città dall’aprile 2009 al marzo 2010. Il progetto ideato dal Comune di Vigevano, la Provincia di Pavia, la Fondazione Banca del Monte di Lombardia e il Consorzio A.T.S. Agenzia per lo sviluppo territoriale, proporrà mostre, laboratori interattivi, esperienze multimediali, percorsi storico ambientali, degustazioni e acquisto di prodotti agricoli, made in lomellina.
Ma, a collaborare attivimente e partecipare alla realizzazione delle mostre saranno anche l’Università di Pavia, l’Associazione Irrigazione Est Ticino, il Parco Ticino, la Coldiretti, la Leonardo.net .
Insomma, Vigevano sarà per un anno protagonista dell’attività culturale lombarda, con l’obiettivo di rilanciarsi, con una ricca offerta, nel panorama turistico internazionale in vista anche di Expo 2015. Un grande impegno e sforzo di tutte le istituzioni della città per un grande evento.
Ma, chissà cosa direbbe Leonardo a sentire quanto detto venerdì scorso, a vedere quanto esposto dai singoli organizzatori degli eventi, a sentire i dettagli delle sue opere descritte dai professori universitari e riviste anche in chiave tecnolocia.
Le opere e le idee di Leonardo, infatti, oltre ad essere rappresentate tutte insieme, alcune delle quali inediteinedite, per la prima volta potranno essere, applicate dai visitatori e create, che potranno anche realizzarle virtualmente usando terminali con software ad hoc, grazie ai progetti di Leonardo.net.
L’apertura dell’anno di Leonardo avverrà il 4 aprile 2009 con “Leonardo: una mostra impossibile” un’esposizione realizzata dalla Rai che raccoglie l’intera opera pittorica di Leonardo riprodotta con tecnologie digitali in scala 1:1, ad altissima definizione. La mostra presenterà le riproduzioni digitali dell’opera pittorica di Leonardo, ad altissima risoluzione 17 dipinti leonardeschi, tra cui la Gioconda, la Vergine delle Rocce, la Dama con l’ermellino, e la celeberrima Ultima Cena che, per le sue dimensioni, (9m. x 5m.circa), troverà spazio nella chiesa sconsacrata di San Dionigi, vicino a Piazza Ducale, da poco restaurata, dove è presente una straordinaria tela di Giovan Battista Crespi detto il Cerano.
L’esposizione è parte del progetto “Le mostre impossibili”, ideato e diretto da Renato Parascandolo. Il progetto risponde a un’istanza di democrazia culturale in quanto rende accessibile a un pubblico vastissimo la fruizione di opere d’arte che finora potevano essere ammirate soltanto sul posto o che – tutt’al più – potevano essere intravviste in riproduzioni di piccolo formato. Il progetto delle “Mostre impossibili” apre un’interessante prospettiva di valorizzazione dei palazzi storici delle città italiane, che possono diventare sede permanente di un circuito museale che ospiti in permanenza le riproduzioni dei capolavori degli artisti italiani di ogni tempo.
Gli eventi organizzati:
“Le acque ducali, la villa Sforzesca, il Ticino”, racconterà attraverso documenti, filmati, ricostruzioni interattive la presenza di Leonardo a Vigevano e il suo interesse per i grandi lavori di ingegneria idraulica condotti dalla corte sforzesca nella valle del Ticino per la costruzione della quattrocentesca villa Sforzesca. La prima sezione curata dal Consorzio Est Sesia, ripercorrerà con riproduzioni e filmati la storia delle acque della città di Vigevano con particolare riferimento al periodo sforzesco. Lo studio dei corsi d’acqua consentirà di attivare e proporre ai visitatori percorsi naturalisti (pedonali e ciclopedonali) dei mulini di Vigevano citati da Leonardo, della campagna vigevanese, dei boschi del Parco del Ticino.
La seconda sezione proporrà un progetto innovativo “in progress” sviluppato dalla Università di Pavia, con la Facoltà di Ingegneria – Dipartimento di Informatica e Sistemistica e con il Dipartimento di Scienza della Letteratura Arte medievale moderna. Con l’ausilio delle tecnologie multimediali verrà ricostruito in forma virtuale il borgo della Sforzesca. L’attenzione sarà concentrata sul Colombarone – uno dei primi esempi tipici della villa, cascina a corte della pianura padana – e sul Mulino della Scala, citato negli scritti di Leonardo, che è esistente ma non è visitabile e, di conseguenza, completamente sconosciuto.
La terza sezione curata dal Parco Lombardo della Valle del Ticino consentirà di conoscere la risorsa “acqua” costituita dal Ticino, il suo straordinario ambiente, la flora, la fauna, l’utilizzo moderno del grande fiume.
Da settembre 2009
Un grande evento “Il Laboratorio di Leonardo” che documenterà la poliedrica figura di Leonardo con l’ausilio delle più avanzate tecnologie multimediali, grazie alle quali i visitatori potranno conoscere le sue invenzioni e sfogliare i suoi codici. Il Laboratorio di Leonardo è un grande evento che propone un’esperienza “totale” su Leonardo da Vinci. Grazie a tecnologie innovative il pubblico conoscerà i codici più importanti del grande Genio e inedite ricostruzioni fisiche e digitali di strumenti straordinari come la Macchina Volante, il Leone oltre a entrare in contatto con i disegni e i dipinti presentati con la tecnologia HyperView. Per la prima volta i visitatori potranno sfogliare virtualmente, grazie alla tecnologia Virtual Codex, il Codice Atlantico, il Codice del Volo e il Manoscritto B di Leonardo da Vinci.
Ma non è tutto. Le macchine “prenderanno vita” dal foglio in 3D, cosicché i progetti più complessi di Leonardo risulteranno comprensibili al grande pubblico. Infatti, oltre a ingrandire i particolari con un dettaglio mai visto prima d’ora, i principali disegni saranno illustrati da animazioni tridimensionali e da modelli fisici, che li renderanno immediatamente comprensibili nei loro meccanismi.
La mostra rappresenta la più ampia e affascinante collezione di scritti e disegni di Leonardo da Vinci mai presentata in Italia e abbraccia un significativo periodo della vita dell’artista, architetto, ingegnere e scienziato. Il fascino di questa esposizione è dato dalla sua eterogeneità: ci si trova in maniera imprevedibile dinanzi a straordinari disegni dedicati alla meccanica, all’ingegneria, all’architettura, alla matematica, alla geometria, all’astronomia, alla botanica, alla zoologia, all’anatomia, alle arti militari e alla fisica.
“Gli splendori di corte”, proporrà un percorso artistico tra dipinti, sculture lignee, iconografie, ritratti, affreschi, arazzi, monete, bassorilievi, il racconto degli splendori della corte sforzesca e dell’idea di trasformare Vigevano in città dinastica.
Ad accompagnare la ricca varietà culturale e l’insieme delle mostre anche i mercatini in piazza organizzati dalla Coldiretti, che animeranno il centro storico di Vigevano proponendo originali mercatini con i prodotti tipici della lomellina, con il fine di valorizzare i prodotti locali, incentivando la filiera corta.
Per le iniziative e tutti i dettagli sugli eventi è disponibile il sito http://www.leonardoevigevano.it/ .
V.A.