SEDRIANO (lunedì 23 marzo 2009) – Dai nubifragi alle nevicate eccezionali, i cambiamenti climatici sono ormai all’ordine del giorno anche sul nostro territorio. Per questo il Comune, con la Biblioteca e l’assessorato alla Cultura, ha deciso di organizzare una serata decisamente particolare, dedicata proprio a com’è cambiato il meteo negli ultimi tempi e a quali sono le prospettive future. A parlarne ci sarà il Centro Meteo Lombardo, che ha sede a Sedriano dal 1997. La conferenza, intitolata appunto “Il tempo a Sedriano in epoca di cambiamenti climatici: dai nubifragi estivi alle nevicate eccezionali”, si terrà giovedì 2 aprile alle 21 presso l’auditorium delle scuole medie in via Rogerio da Sedriano ed è a ingresso libero. A parlare ci saranno Andrea Bosini, socio fondatore e presidente dell’associazione Centro Meteo Lombardo e gestore della stazione meteo di Sedriano dal 1997, e Massimo Mazzoleni, responsabile team revisori del Centro.
Il Comune di Sedriano, da sempre sensibile alle problematiche ambientali, ha deciso di inserire la conferenza nel programma di eventi dedicati alla “Giornata dell’earth our – l’ora della terra” la giornata mondiale del clima promossa dal WWF il 28 marzo. «Dalle 20.30 alle 21.30 in tutto il mondo grandi città con i loro monumenti, piccoli comuni, aziende e singoli cittadini nelle loro case spegneranno le luci. – spiega il sindaco Enrico Rigo – Un gesto semplice, per accendere un messaggio che risuonerà in ogni angolo del Pianeta. Anche noi abbiamo voluto contribuire a questa riflessione e invitiamo tutti i cittadini ad aderire, spegnendo nel possibile le luci tra le 20.30 e le 21.30. Purtroppo il nostro sviluppo incontrollato ci ha fatto percorrere la folle strada della crescita illimitata senza fare i conti con le risorse naturali, che non sono infinite, e con lo scandaloso spreco a danno di chi vive nella miseria».
Partita da Sydney nel 2007, Earth Hour – l’Ora della Terra ha contagiato 370 città e 50 milioni di persone nel 2008 con spegnimenti che hanno coinvolto il mondo a ogni latitudine dalle isole Fiji a San Francisco, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenaghen, Toronto, Chicago, New York. Per il 2009 si spegneranno icone mondiali come la Tour Eiffel, il Colosseo, le Cascate del Niagara, le piccole isole Chatham nel Pacifico e il più alto grattacielo del mondo il Taipei 101 in Cina.
Redazione