Milano, 23 marzo 2009 – Si sono conclusi i lavori di manutenzione della passerella pedonale sul Naviglio Pavese all’altezza di via Gola. L’intervento di ristrutturazione erano iniziati il 18 febbraio scorso. La passerella verrà riaperta al transito pedonale martedì 24 marzo. L’opera è costata circa 75mila euro.
“Abbiamo restaurato la passerella sul Naviglio Pavese rispettando esattamente i tempi previsti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini -. I lavori infatti sono stati ultimati in meno di un mese”.
Dopo via Gola, sono in corso di realizzazione o di prossimo avvio, nuovi interventi di restauro di cavalcavia, passerelle e sottopassaggi. Sono previsti i seguenti lavori:
• sottopasso pedonale Dora Riparia/Salvemini (in corso);
• ponticello sulla roggia del Ticinello in via Campazzino (in corso);
• sottopasso pedonale Palmanova/Monteggia (in corso);
• cavalcaferrovia don Milani/Brunelleschi (in corso);
• ponte veicolare in piazza Carbonari lato Melchiorre Gioia (in corso);
• cavalcavia Molino del Dosso (in corso);
• cavalcavia Cassala sul Naviglio Grande (in corso);
• cavalcaferrovia Bussa (in corso);
• cavalcaferrovia Martin Luther King (in corso);
• muri viale Rubicone/Vincenzo da Seregno (in programma per l’estate 2009);
• viale Marche/piazza Carbonari (in programma estate 2009);
• autostrade nord, ingresso e uscita città, in corrispondenza di Sapri -giunti trasversali- (in programma estate 2009).
“Oltre a quelli in corso e a quelli che partiranno a breve – prosegue Simini -, gli interventi che abbiamo effettuato sulle passerelle negli ultimi due anni sono stati numerosi. Dopo le opere di consolidamento statico e restauro conservativo delle sponde dei navigli Grande e Pavese, l’anno scorso abbiamo ristrutturato diverse passerelle, tra cui quella sul Naviglio Grande di via San Cristoforo, della Canottieri Milano, di via Casale, di via Corsico, di via Argelati e di via Neera”.
“Nel prossimo progetto – conclude l’assessore – daremo priorità assoluta ai sottopassi della ferrovia in via Ferrante Aporti, per migliorarne le condizioni”.
Redazione