(mi-lorenteggio.com) Motta Visconti, 25 marzo 2009 – Domenica 15 marzo 2009 si è svolto un referendum consultivo sul tema della sicurezza. I cittadini sono favorevoli che l’Amministrazione Comunale proceda alla realizzazione di un piano per la sicurezza cittadina che preveda una pluralità di interventi mirati e diversificati, come scritto nel quesito (vedi articolo correlato)
Su 6020 cittadini aventi diritto al voto, i votanti sono stati 1182 (19,63%), che hanno optato per queste scelta:
SI 1175
NO 50
VOTI NULLI/BIANCHE 7
Ecco, il commento del Sindaco di Motta Visconti, Laura Cazzola: "Sarebbe falso negare la soddisfazione per un risultato che ha visto bocciare in modo così evidente il quesito referendario, proposto dai partiti della destra: noi non siamo abituati a dire bugie e quindi non possiamo che apprezzare il fatto che i mottesi abbiano compreso che di pura strumentalizzazione politica si trattava e non di risolvere, concretamente, la situazione delle persone che si sentono poco tutelate. Siamo convinti che il problema della sicurezza è chiaramente percepito anche dai quegli elettori che hanno disertato le urne, e non solo dai poco più di mille che hanno votato e ai quali va il nostro assoluto rispetto. Non possiamo però che ribadire quanto da noi spiegato in campagna referendaria. Ci vuole ben altro che tre telecamere, per dare sicurezza ai cittadini. Ci vogliono uomini e mezzi che solo il Governo può mettere a disposizione dei corpi di Polizia e dei Carabinieri: direttamente, stanziando fondi per assumere personale, per pagarlo dignitosamente e per dar loro mezzi e strumenti adeguati e indirettamente, consentendo ai Comuni di non avere vincoli per quanto riguarda le spese di personale della Polizia Locale. Solo liberalizzando queste spese, che non sono costi, come non lo è mai l’azione preventiva sul territorio, i cittadini di Motta e di tutta l’Italia potranno sentirsi più tutelati. "
V.A.