(mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 14 aprile 2009 – A distanza di un mese, i lavoratori della Maflow domani mattina faranno un nuovo presidio davanti all’azienda.
La Maflow è un azienda metalmeccanica che opera nel settore automotive, negli anni passati ha applicato la politica di
delocalizzazione delle attività produttive in Polonia e e in altri siti nel mondo.
In questo periodo i lavoratori della Maflow stanno facendo una settimana di cassa integrazione al mese, con punte di due settimane; la RSU ha accettato la cassa integrazione.
Con il presidio dello scorso marzo, i lavoratori e le lavoratrici hanno avuto l’obiettivo di chiedere alla direzione che alcune
lavorazioni che si fanno in Polonia per il mercato Italiano, vengano riportate a Trezzano.
Ma, domani mattina, invece, dalle ore 8.00 si terrà un nuovo presidio davanti all’azienda in quanto come riferiscono le RSU: "Abbiamo scoperto tramite una visura camerale che è in liquidazione. Il presidio è per dimostrare al gruppo dirigente il nostro dissenso sulla gestione della società, in quanto negli ultimi anni ci hanno fatto credere che delocalizzare le attività all’estero (polonia) sarebbe stato elemento necessario per restare sul mercato, nel frattempo hanno venduto gli immobili a Trezzano sul Naviglio e spostato la maggior parte delle macchine, sempre in Polonia. Oggi scopriamo che senza un nuovo investitore non possiamo stare sul mercato, perchè hanno contratto un sacco di debiti. La nostra risposta è questo presidio, le trattative le faremo con il nuovo investitore se arriva!!!"
V.A.