(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 22 aprile 2009 – Domenica scorsa è stato il giorno dell’inaugurazione del nuovo servizio navatta e della inaugurazione del parco Sandro Pertini dopo i lavori di ristrutturazione.
Mentre per i bambini provavano e giocavano i nuovi giochi, che sono stati subito apprezzati e sono piaciuti, tra gli adulti, invece, tutta un altra situazione…
Al momento dell’inagurazione il clima tra i politici era teso, di sfida, come nel Far West quando passava la diligenza.
I cartelli delle "fermate" sono stati messi in tutto il percorso, dai tecnici nei giorni precedenti, ma, nel corso della notte, alcuni ignoti hanno strappato gli orari ad alcuni pali e hanno addirittura un palo è stato ritrovato in un cassonetto.
"Questi non nobili episodi sembrano avere origine non da qualche atto vandalico, ma, piuttosto, da qualcuno che avesse un preciso interesse", come fa sorgere il dubbio una donna presente all’inaugurazione.
Raimondo, Bellintani e Mainardi: "L’ennesima presa in giro"
Ma, non è finita. Da una parte della strada, opposta al luogo dell’inaugurazione, quelli del centro destra, quelli di Mainardi, Bellintani e Raimondo e d’Alfonso, dall’altro il Sindaco con i suoi ad aprire il parco. Poi, ecco cosa succede. Il Sindaco, come sempre da 5 anni a questa parte, fa la sua inaugurazione, elogiando il suo operato, quello dei suoi tecnici, affiancato come sempre dall’Assessora all’Ambiente del Parco Agricolo, Bruna Brembilla e dalla vice-sindaco, Lilia di Giuseppe. Ma, questa volta dietro alla solita coda dei "suoi" amici, anche quelli dell’oppozione, uniti e compatti, che come in una via crucis, polemizzavano e indicavano cose non fatte e i difetti ai lavori.
Dopo l’apertura dei cancelli, Renato Marro, ci ha dichiarato: "Ma, quante inaugurazioni fanno questi al parco? Il parco l’ho inaugurato io nel 1985!"
Per quanto riguarda il nuovo servizio navetta, invece, la critica del centro-destra è la seguente, con dichiarazioni congiunte di Raimondo, Bellintani e Mainardi: "sono stati spesi 27.000 euro per 3 mesi per un servizio sperimentale che non si sa, poi, se continuerà. Questi 27.000 euro sono stati presi dal capitolo del bliancio destinato al servizio pubblico, che è già carente e che provvederanno, se eletti, a riprendere i contatti con l’A.T.M.. Inoltre, se pur utile il servizio navetta, questa è una operazione elettorale, che a due mesi dalle elezioni vede inaugurazioni di tutti i tipi".
Ma, a criticare di più oltre alla navetta, i lavori di ristrutturazione del parco è stato Gianni D’Alfonso, imprenditore e capolista dei Bigatt, che ci ha mostrato alcuni difetti, dalla vernice che si stacca dalla pavimentazione alla formazione di alcune anomale pozzanghere, "segni evidenti di difetti di esecuzione delle opere" ci dichiara D’Alfonso.
Vittorio Aggio