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Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

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Christian Borsani di Robecco sarà alla guida giovani imprenditori agricoli della Coldiretti

Milano, 27 aprile 2009  – “Siamo noi il presente e il futuro dell’agricoltura” dice Christian Borsani che lo scorso 21 aprile  a Milano ha raccolto da Fabiano Oldani, 31 anni, florovivaista di Lodi, il testimone per la guida dei giovani imprenditori agricoli della Coldiretti.

Borsani, 27 anni, allevatore di mucche da latte a Robecco sul Naviglio è stato eletto delegato interprovinciale durante un’assemblea alla quale hanno partecipato oltre 50 rappresentanti di Milano, Lodi e Monza. I nuovi vertici resteranno in carica per i prossimi quattro anni, fino al 2013.

“Abbiamo voglia di confrontarci e di scoprire le esperienze degli altri all’interno di un panorama agricolo che non è più fatto solo da latte e cereali, ma che presenta un’enorme varietà di attività e spunti – afferma Borsani – il nostro mondo è cambiato e funziona diversamente rispetto a 20 anni fa. I giovani possono dare il proprio contributo alla crescita delle aziende e interpretare al meglio una realtà in continuo movimento”.

E infatti tra i partecipanti all’assemblea di Milano erano rappresentate un po’ tutte le attività agricole: la vendita diretta, la produzione di biomasse, quella di riso, le colture orticole, i cereali, il florovivaismo, l’allevamento di capre, quello di mucche da latte, l’apicoltura, l’agriturismo e la didattica in cascina.

“Siamo, in parte, lo specchio di questa società in evoluzione. Abbiamo il vantaggio di riuscire a ragionare fuori dai soliti schemi, tenendo però i piedi ben piantati a terra” chiosa Borsani, che alla guida di Coldiretti Giovani Impresa sarà affiancato da due vice: Raffaele Dondoni, 27 anni di Trezzo sull’Adda (azienda agricola con capre, api, attività didattiche e agriturismo) e Paolo Locatelli, 30 anni (allevatore di suini e coltivatore di cereali a Villanova del Sillaro, nel Lodigiano).

“La crescita dell’agricoltura dipende anche da noi e dobbiamo darci da fare. Abbiamo voglia e passione per costruire il futuro delle aziende” commenta Paolo Locatelli.

Mentre Dondoni aggiunge: “Questa diversificazione di attività è un po’ il simbolo dell’agricoltura moderna. Io, ad esempio, non sono figlio d’arte, ma ho iniziato perché è una passione che ho sempre avuto dentro”.

Nel comitato provinciale dei giovani ieri sono entrati (oltre a Borsani, ai due vice e ai rappresentanti regionali) anche: Claudio Garzetti, 25 anni di Abbiategrasso, Filippo Bonacina, 22 anni di Legnano e Davide Baioni, 22 anni di Cassano d’Adda. Segretaria di Giovani Impresa resta Daniela Galbiati di Gorgonzola.

I due rappresentanti all’assemblea regionale saranno: Paolo Macazzola, 30 anni, produttore di latte e biomasse verdi a Settimo Milanese e Carlo Alberto Ugetti, 30 anni, di Meleti, in provincia di Lodi, coltivatore di cereali.

“Sono tempi difficili per il mondo agricolo, ma il fatto che nelle aziende si stia formando la futura classe dirigente ci offre qualche speranza per il futuro – commenta il presidente della Coldiretti di Milano e Lodi, Carlo Franciosi – l’impegno dei giovani è fondamentale per l’apporto di idee ed energie nuove che possono garantire non solo alla Coldiretti ma a tutta la società italiana”.

Redazione

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