(Rho – 4 maggio 2009) Il rhodense è lo scenario di molti dei passaggi de “Il ragazzo che scompare” (Edizioni Le Voci della Luna), raccolta poetica che segna l’esordio editoriale di Paolo Valentino, scrittore classe ’82 nato e cresciuto a Rho, e che verrà presentata venerdì 15 maggio a Chieri (To) e sabato 16 maggio alla Fiera del Libro di Torino (ore 10.15 presso lo Spazio Autori B).
Tra le sezioni portanti del libro c’è infatti “L’orologio sul cantiere. Un passaggio per Rho-Fiera”, silloge vincitrice, lo scorso anno, del premio letterario “InediTO”, promosso dall’associazione culturale “Il Camaleonte” di Chieri, ma anche “Ti racconto fino a qui. Storie di lavoratori dell’ex Alfa Romeo di Arese”, realizzata dopo aver intervistato alcuni degli ex dipendenti dell’azienda automobilistica oggi smantellata.
“Il ragazzo che scompare” è un libro in cui il protagonista decide di lasciarsi alle spalle la quotidianità dettata dagli orologi e dai conti alla rovescia ed esplorare le tante possibilità che la vita gli offre, giocando con la propria identità e ripercorrendo i passi di coloro che hanno fatto la Storia: caduti, lavoratori, persone come tante. Da questo desiderio nascono i sette personaggi che lo accompagnano in questo viaggio e che danno voce alle sezioni che compongono la raccolta: l’esploratore, la vedetta, l’architetto, il profeta, il cuoco, il guerriero e il piccolino. Saranno loro ad armarsi di idee e a porre le basi per un mondo diverso, ideale e concreto allo stesso tempo. Così scrive Giovanna Ioli nella prefazione: “Il ragazzo esiste perché sa scomparire, sa emergere dalla ‘staffetta degli zitti’, dirigendosi nei mari invisibili di un progetto creativo fatto di parole e suoni, sognando un punto fatale (In principio era il Verbo) e, in sette giorni, creare dal nulla altre cose”.
“Una poesia che non va nel senso di una selezione – scrive il poeta Davide Rondoni nella nota introduttiva –, ma di una visione nel gremito. Fedele in questo alle necessità primarie dell’epoca nostra, dove troppe ideologie o presunzioni pensavano di selezionare il ‘materiale’ poetico, o di leggere il mondo senza amarlo e patirlo interamente. Qui ci sono un amore di questa razza, e la sua dolorosa passione che fa fiorire le cose”.
Contemporaneamente, il 15 maggio, Paolo Valentino pubblicherà anche “Prospettive”, breve raccolta poetica scritta tra il 2004 e il 2005, e selezionata all’inizio del 2009 dalla prestigiosa rivista di ricerca letteraria “Anterem” di Verona per la sua collana “Opera prima”, dedicata alle nuove voci della poesia italiana. Il libro, stampato in una tiratura limitata di 500 copie, sarà distribuito a critici, università e biblioteche, e presenterà una prefazione dello scrittore e critico Tiziano Salari.
Redazione