(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 05 maggio 2009 – La campagna elettorale è entrata nel vivo, ma, anche con le prime liti… vere.
Infatti, come per le tante liti tra casalinghe per i panni stesi o per il portaombrelli fuori dalla porta, anche i politici, quelli ai quali il cittadino si rivolge per tentare di risolvere i vari problemi di vicinato, che tentano sempre di minimizzare il tutto, questa volta hanno perso le staffe e come direbbero alcuni di loro "per futili" motivi.
Infatti, sabato pomeriggio una lite, fortunatamente solo verbale, ha visti coinvolti alcuni politici degli schieramenti opposti del P.D. e della coalizione di D’Avanzo e del P.d.L.
A base del dissidio ci sarebbe stata la posizione e il collocamento delle bandiere nell’area antistante all’ingresso principale del Parco Sandro Pertini. Uno schieramento avrebbe "invaso" con le proprie bandiere il "territorio" dell’altro. Per stabilire la corretta posizione è intervenuta anche la Polizia Locale, ma, fortunatamente la vicenda si è risolta subito, prima dell’arrivo.
"Una lite condominiale, una banale lite condominiale aggravata da futili motivi" sentenzierebbe addirittura qualcuno.
Ma, domenica ancora discussioni ci sarebbero state nel corso del Mercatino del Parco Agricolo, che aveva più gazebi dei vari partiti che bancarelle. Per tutta la mattina infatti, un clima teso si è respirato lungo la via centrale del paese.
Il commento di Mainardi, candidato a sindaco per il centro-destra: "Si agitano per niente, devono stare sereni: tanto il giorno del giudizio universale è vicino!"
V.A.