(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 20 maggio 2009 – Due chilometri e mezzo di lunghezza, un ingombro di due metri per due e un invaso di diecimila metri cubi. E’ il “SUPERTUBO” in cifre, la grande opera, realizzata da TASM Spa, società pubblica che si occupa della depurazione delle acque civili e industriali nell’area a sud di Milano. Situato sotto il controviale sud della Nuova Vigevanese, in direzione Milano, di fronte al quartiere Tessera, nei territori di Cesano Boscone e Corsico, il Supertubo è una vasca di accumulo, per consentire l’equilibrio idraulico in un’area in cui sono emerse forti criticità.
I lavori, prima e dopo
La realizzazione dell’infrastruttura, si è resa necessaria a seguito di un approfondito studio del territorio, effettuato da TASM Spa, che ha evidenziato le seguenti problematiche:
-l’esistente limitazione di portata delle acque nere provenienti dal quartiere residenziale Tessera di Cesano Boscone dovuta al modesto diametro (venti centimetri) del punto d’inserimento della rete di raccolta e convogliamento alla rete consortile
– l’esistenza di un scarico di acque nere non depurate, che si immettevano direttamente nell’ex fontanile Aiana, rendendolo, di fatto, una fogna a cielo aperto
– la mancanza di un sistema idraulico tale da poter adeguatamente assorbire le punte di portata di acque meteoriche, che determinavano allagamenti stradali, di box e cantine, in occasione di importanti eventi atmosferici.
Un momento della conferenza stampa
Il progetto ha dato luogo anche alla contestuale realizzazione di opere accessorie, al fine di migliorare la depurazione delle acque nere, provenienti dalla fognatura comunale di Corsico. In particolare:
-la dismissione del piccolo depuratore di Corsico con l’invio delle acque nere direttamente al depuratore intercomunale di Assago, mediante la creazione di una nuova stazione di sollevamento (che riceve anche le acque nere ex recapito fontanile Aiana) e della relativa tubazione in pressione connessa al collettore che convoglia i reflui al depuratore, situato in via Vittorio Veneto a Corsico; la tubazione si sviluppa per circa un chilometro lungo la via Vecchia Vigevanese, dopo aver sottopassato il Naviglio. Il piccolo depuratore di Corsico è stato ristrutturato, divenendo una vasca volano per acque di prima pioggia della zona residenziale di Corsico.
Il risultato finale è stato quello di eliminare i costi gestionali del depuratore di Corsico e soprattutto di migliorare la qualità dell’effluente, affidandone la depurazione a un impianto più grande che sarà in un futuro ampliato.
L’Ing. Croci mentre spiega quanto è stato fatto
Le diverse fasi di realizzazione dei lavori hanno coinvolto prevalentemente sedi stradali ad alta intensità di traffico e attività commerciali. Ne è conseguito un costante contatto con la Polizia locale, gli uffici tecnici Comunali interessati e con i singoli cittadini, gestori delle varie attività commerciali, per ridurre al minimo i possibili disagi.
E’ opportuno sottolineare che a fronte di un investimento previsto di 4.716.368,33 euro, per l’adempimento complessivo delle opere, sono stati risparmiati 300.000 euro.
Alla conferenza stampa di mercoledì hanno partecipato il Presidente di TASM Spa e Amiacque Srl, Tiziano Butturini, il Responsabile dei lavori e Direttore Tecnico di TASM Spa, Ing. Carlo Locatelli, i Direttori Lavori incaricati, Ing. Giovanni Battista Peduzzi e Ing. Severino Preli, il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, Ing. Franco Boldrini, un rappresentate dell’impresa appaltatrice Colosio Spa di Seriate (Bg) e Bruna Brembilla, Assessora all’Ambiente della Provincia.
V.A.