(mi-lorenteggio.com) Rozzano, 27 maggio 2009 – Si è appena conclusa la presentazione dei candidati delle due liste che sostengono il preside, Marco Parma, che sfiderà Tiziana Maiolo del PdL e M. D’Avolio del centro sinistra alle prossime elezioni amministrative, che si terranno tra meno di quindici giorni.
Marco Parma, candidato a sindaco con Beppe Grillo
In una piazza Foglia (piazza centrale a Rozzano) gremitissima, la gente, dopo la presentazione di Davide Currò, ha aspettato e ascoltato Beppe Grillo, ritornato a Rozzano dopo la vicenda Telecom. Questa volta tornato, non come portavoce per risolvere motivi finanziari, ma, per sostenere i suoi candidati, che non li ha chiamati, come tutti i leader politici li chiamano "candidati", ma, li ha chiamati "virus", in quanto sono persone che "infetteranno" l’attuale modo di fare politica locale. "Dai comuni, dalle strade, dalle piazze bisogna ricominciare a reimpadronirsi della cosa pubbica" ha detto a tutti gli ascoltatori veri, non televisivi.
Davide Currò
Un discorso durato meno di un’ora il suo, nel quale con sarcastiche e feroci battute, ha ricordato i temi e i problemi a lui e alla sua lista molto cari: dal problema della crisi economica, all”energia "pulita", al problema delle nuove tecnologie, in particolare al wi-fii e alll’ambiente, trattandoli in gererale, ma, contestualizzandoli a Rozzano.
La folla e tutti i candidati
Ma, rivolgendosi in particolare alle casalinghe di Rozzano, dopo aver criticato gli inceneritori e la forma architettonica dell’edificio municipale, "gli piacerebbe sapere quanto pagherà di bolletta quell’edificio a forma di navetta spaziale", ha criticato anche la vetustà dei quartieri popolari, tra i cui palazzi è difficile sapere quale sia il centro cittadino, e ha detto: "Siete voi che decidete con i vostri consumi, quando aprite il portafoglio, come orientare il mercato e, di conseguenza, a chi dare potere. Come per l’acqua che deve rimanere di proprietà pubblica!"
Il palco
I "Virus" si presentano
Alla fine del suo discorso ha fatto salire tutti i candidati, "sono tutti cittadini di Rozzano, sono tutti senza precedenti penali, senza numerose legislature alle spalle" e li ha presentati tutti, compreso il candidato a sindaco della loro lista a San Giuliano Milanese.
Tutti i candidati in sostanza, dopo, aver espresso la voglia e il desiderio di cambiare Rozzano, hanno sollecitato in particolare "il ritorno ai concorsi pubblici seri, lo stop al "clientelismo", e il ritorno ad una Rozzano ai rozzanesi".
Vittorio Aggio
(aggiornato il 28 maggio alle ore 0.30)