(mi-lorenteggio.com) Corsico, 02 giugno 2009 – Se sei sordo, scoppia un incendio o qualcuno sta male o assisti a una rapina, come fai ad avvisare i vigili del fuoco, i sanitari o le forze dell’ordine? A Corsico, nella periferia sud ovest di Milano, è stato escogitato un sistema per abbattere un ulteriore ostacolo che limita la libertà dei disabili. In funzione da qualche mese, è stato preso come esempio nazionale in occasione della festa del 2 giugno e mandato in onda oggi sul Tg1-Unomattina della Rai. Perché? Perché protagonisti sono i carabinieri, da sempre la prima arma dell’esercito (anche se oggi sono un corpo separato).
Grazie a una convenzione (unica in Italia nel suo genere), che il sindaco Sergio Graffeo ha voluto stipulare con il comando dei carabinieri di Corsico (dal quale dipendono le stazioni di tredici comuni del sud Milano), il sordo può inviare un sms utilizzando uno specifico codice e indicare al carabiniere presente nella centrale operativa 24 ore su 24 di quale emergenza si tratti. Il militare, a sua volta, fa intervenire una pattuglia o rigira l’allarme ai vigili del fuoco o al 118.
"Il riconoscimento nazionale che ci ha dato la Rai – sottolinea l’assessora alle Politiche sociali, Nadia Landoni – è soprattutto un riconoscimento dei diritti di quelle fasce di disabili, come i sordi o i non vedenti, che spesso rimangono di sfondo".
"Per ora il servizio è utilizzato solo dai componenti dell’associazione culturale ricreativa sordi di Corsico, ma l’auspicio – sottolinea il sindaco Sergio Graffeo – è che possa essere esteso anche altrove, in modo da creare una rete capillare almeno su tutto il territorio provinciale, poi lombardo e, successivamente, nazionale". Anche perché l’investimento da parte degli Enti locali è proprio irrisorio: Corsico ha messo a disposizione due cellullari con relative schede dedicate. E il servizio funziona perfettamente.
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V.A.