Corsico, ennesimo sgombero all’ex Pozzi

    0
    235

    Corsico (26 giugno 2009) – C’era anche una bicicletta professionale in lega leggera, utilizzata da ciclisti professionisti per allenarsi d’inverno, tra la “mercanzia” ritrovata all’interno della ex Pozzi, azienda dismessa di Corsico che si affaccia sul Naviglio. L’hanno scoperta gli agenti della Polizia locale, che assieme ai carabinieri hanno sgomberato l’area di proprietà comunale, alle ore 13.

    Infissi di lusso, rubati da qualche cantiere

    Uno dei televisori trovati

    L’Assessore Filippo Errante stupefatto davanti alla bici professionale

    Oltre alle baracche, le tende

    Una griglia fai da te

    Un frigro a pozzetto pieno di birra Beck’S

    Si tratta della terza operazione nel giro dell’ultimo anno. Nei giorni scorsi, agli occupanti era stato inutilmente intimato di abbandonare la struttura. Diciotto le persone che sono state trovate in condizioni igienico-sanitarie precarie da parte delle forze dell’ordine, durante il blitz. Otto donne e otto uomini di etnia rom, tra cui un ucraino arrestato per non aver rispettato un decreto di espulsione. Vivevano in venti tende canadesi nuove e in diverse baracche. Grazie ad alcuni gruppi elettrogeni, potevano usufruire di televisori da 42 pollici e videoregistratori. Sono state trovate anche numerose biciclette. Un veicolo è stato invece sequestrato perché dotato di un’assicurazione contraffatta.
    “Si tratta di gente mai identificata prima sul territorio corsichese – evidenzia il sindaco Sergio Graffeo – aspetto che fa presupporre che siano sfollati da altre strutture diroccate della zona, visti anche i recenti sgomberi effettuati a Milano. Tutto ciò dimostra che in questo modo non si fa altro che spostare il ‘problema’ da una parte all’altra”. Questo intervento risponde a una esigenza legittima di sicurezza espressa più volte dai nostri cittadini – commenta l’assessore alla Sicurezza Filippo Errante – e noi come Amministrazione abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di esserci, come già fatto in passato”.

    Vittorio Aggio

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui