(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 26 giugno 2009 – Sarà perchè siamo senza l’assessorato alla Pace, assente in questo mandato anche tra le deleghe, ma, ieri sera, si è svolto il primo consiglio comunale del secondo mandato di Vincenzo D’Avanzo, e tirava già aria di guerra, politica ovviamente; mentre parenti, amici, mogli e figli in massa presenziavano felici a questa prima seduta del consiglio comunale.
La nuova Giunta appena insediatasi
Un consiglio cambiato al 60% circa, rinnovato. D’Avanzo, creando la Lista Civica per D’Avanzo, quella che io chiamai oltre un anno fa la "Super Lista Civica di 1500 voti" , si è "liberato" di diversi componenti partitiche, che erano più una minaccia alla stabilità che una collaborazione al buon governo.
Il pubblico attento
Nuovi eletti, nuove cariche, nuovi compiti. Una giunta nuova che si è vista subito compatta ed equilibrata (nel senso che le cariche sono distribuite equamente tra i partiti della maggioranza). Anche se l’assenza delle quote rosa, tra il pubblico femminile in sala è stato fatto notare.
Accontentata l’Italia dei Valori, con Michele Tango, accontentata la Lista Civica per D’Avanzo con un assessore, anche se ambivano a due assessorati.
Mainardi, il leader de "La Svolta"
La nuova opposizione
Il leader del movimento civico per l’innovazione, Vincenzo Bongiorno, secondo trattative in corso, sarebbe in lista per proporre la sua nomina per diventare di Difensore Civico. Una carica di nomina, che deve trovare diversi consensi.
La neo consigliera Todaro, scrutinatrice
Dopo le formalità di rito di insediamento del consiglio comunale, compreso il giuramento del Sindaco, si è svolta l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Dopo due votazioni, è stato eletto per un soffio o anche lui "per Divina Provvidenza", l’unico candidato, proposto dal Sindaco, Nicola Bersani, con voti 10 contro 11 (compreso il suo e quello del Sindaco).
Il Sindaco mentre giura emozionato
Una nomina manifestamente rifiutata, oltre che dall’opposizione, che ha votato, compattamente, Riccardo Leone (PdL), al secondo giro, da Filippo Capuano e Ursino, entrambi assessori nella giunta precedente, oggi, ancora in consiglio, ma, semplici consiglieri del Partito Democratico.
Aula gremita
Nicola Bersani è il nuovo Presidente del Consiglio Comunale
Un dissenso manifesto, quello di Capuano e Ursino, al limite della rottura, espresso con due dure arringhe, in particolare quella di Ursino, (addirittura sembrava di essere in tribunale), che vedrà nei prossimi mesi dei risvolti. O sono già verso una "Svolta"?
Vittorio Aggio