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Estate al Grattacielo Pirelli tra arte e fotografia d’autore

Milano, 10 luglio 2009 – Il grattacielo Pirelli, capolavoro architettonico di Gio’ Ponti aperto alle visite del pubblico, diventa sempre più anche spazio espositivo per opere d’arte e collezioni fotografiche d’autore: tutti i sabati di luglio (e poi di settembre) i visitatori potranno ammirare due mostre fotografiche ("Storie d’Acqua" e "Il Grattacielo Pirelli") e il gruppo scultoreo cinquecentesco dell’Annunciazione.

STORIE D’ACQUA
Nello Spazio Eventi è allestita la mostra fotografica "Storie d’Acqua", 33 scatti che raccontano come il "sistema delle acque" abbia modellato il paesaggio della Lombardia e abbia contribuito a determinarne lo sviluppo agricolo e industriale.
Quattro le sezioni: la pianura irrigua, con risaie e marcite; il fiume e i trasporti fluviali; la montagna e le centrali idroelettriche; i giochi d’acqua.
Le fotografie provengono dalla raccolta Archivi dell’Immagine della Regione Lombardia, un patrimonio di grande valore documentario che conta circa un milione di immagini nel quale sono presenti grandi autori della fotografia del Novecento.
Le immagini esposte sono riproduzioni in grande formato di fotografie di Giampietro Agostini, Barbara Chiarini, Ernesto Fazioli, Johanna Grüber, Arno Hammacher, Simone Magnolini, Antonia Mulas, Federico Patellani, Valentino Petrelli e Torquato Zambelli. L’esposizione, curata dall’Assessorato regionale alle Culture, è realizzata dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.

IMMAGINI DAL GRATTACIELO
Nell’atrio della Sala Gio’ Ponti è invece visitabile la mostra Immagini dal Grattacielo che presenta una scelta delle fotografie realizzate tra il 1957 e il 1960 da Arno Hammacher, importante fotografo olandese di paesaggi e architetture, nel cantiere per la costruzione del Grattacielo Pirelli, e i ritratti ambientati all’interno del Grattacielo da Enzo Nocera, importante fotografo ritrattista milanese, realizzati alla metà degli anni Settanta per la rivista aziendale della Pirelli "Fatti e Notizie".

ANNUNCIAZONE
Nello Spazio della Memoria, al 26° piano, è invece esposta l’Annunciazione di Anonimo dell’area lombardo-veneta del 1500. Si tratta di due statue in legno dorato e policromo, la Madonna e l’Angelo, appartenenti all’Ospedale Maggiore-Ca’ Granda. Gli ospedali del sistema sanitario regionale, specialmente quelli di più antica data, posseggono numerose e importanti opere d’arte, spesso a seguito di lasciti e donazioni dei benefattori. Con questa iniziativa, tale patrimonio inizia ad essere valorizzato e reso fruibile dal pubblico.
La scelta dell’Annunciazione è d’altro canto assai significativa della tradizione assistenziale e ospedaliera meneghina e ambrosiana. Spedale della Nunciata è il nome originario della Ca’Granda (attualmente sede dell’Università degli Studi di Milano). E all’Annunciazione sono stati dedicati il Niguarda (1939) e il San Carlo (1967), come richiamato anche da opere di Gio’ Ponti in entrambi i nosocomi, di Sironi (vetrata al Niguarda), e addirittura da una maiolica di Aligi Sassu al nosocomio di Sesto San Giovanni.

"Il grattacielo Pirelli tornato al suo splendore grazie al restauro che abbiamo realizzato dopo l’incidente dell’aereo del 18 aprile 2002, diventa quello che fin da allora avevo immaginato e desiderato: uno straordinario spazio di fruizione artistica per il pubblico".
Così il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta l’annuncio delle mostre fotografiche e artistiche allestite al Palazzo della Regione, grazie all’iniziativa dell’assessorato alle Culture.
"I cittadini milanese e lombardi, i giovani e le scolaresche – prosegue Formigoni – hanno visitato a migliaia, nell’ultimo anno, il capolavoro architettonico di Gio’ Ponti. E qui da ora potranno ammirare opere d’arte, in particolare pitture e sculture patrimonio del sistema regionale soprattutto degli ospedali, che spesso per la prima volta vengono messi a disposizione di tutti".

"Con questa iniziativa – dichiara l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello – intendiamo rendere fruibile ai lombardi il nostro patrimonio culturale.
La memoria storica, infatti, rappresenta l’identità di un popolo che queste iniziative contribuiscono a tenere viva. Le immagini esposte rappresentano uno spaccato significativo di un patrimonio storico – culturale che ben sintetizza valori e identità del nostro territorio"

PRENOTAZIONI
Visite tutti i sabati di luglio e di settembre, a partire dal 4 luglio. E’ necessario prenotarsi, o con e-mail a spazi_palazzopirelli@regione.lombardia.it, o per telefono al numero 02.45487400 (ore 9-12 e 14-17).

Redazione

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