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venerdì, Marzo 29, 2024

Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

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Conclusa la 15^ edizione della Südtirol Dolomiti Superbike

(mi-lorenteggio.com) La 15esima Südtirol Dolomiti Superbike di Villabassa è stata una delizia per gli occhi degli atleti, dei fan, e dei fotografi: l’anniversario è stato un vero successo grazie ai 3525 caschetti colorati provenienti da 28 diverse nazioni, al sole splendente e al grande entusiasmo dei partecipanti.

De Bortolis sul podio

Nessuno poteva lasciarsi sfuggire l’opportunità di vedere le Dolomiti di recente nominate patrimonio dell’umanità. I ciclisti sono arrivati da 28 diverse nazioni e di sicuro il viaggio più lungo è stato quello dei partecipanti provenienti da luoghi esotici come Costa Rica, Cile e Brasile. La nazione maggiormente rappresentata dopo l’Italia è stata la Germania con 279 corridori e a seguire Austria, Belgio, Svizzera, Olanda, Slovenia, Repubblica Ceca e Spagna. La maggior parte dei partecipanti aveva un’età compresa tra 34 e 44 anni, mentre il ciclista più vecchio è salito in sella a 71 anni.

Gli organizzatori insieme al presidente del comitato organizzatore Kurt Ploner, dopo il campionato mondiale UCI Marathon dell’anno scorso e le due Coppe del mondo precedenti, quest’anno hanno preparato la manifestazione con calma. “I cinque Comuni dell’Alta Val Pusteria Villabassa, Braies, Dobbiaco, Sesto, San Candido ci sostengono sempre con un gran numero di volontari. Dietro all’organizzazione e alla realizzazione della gara stessa si nasconde un grande lavoro e tante sono le energie investite. Desidero cogliere l’occasione per ringraziare tutti i 400 volontari”, dichiara Kurt Ploner.

I vincitori

Percorso breve 60,5 km

L´altoatesino Andreas Laner di Gais vince con 2 ore, 19 minuti e 16 secondi nel tracciato breve di 60,5 km e 1.785 m di dislivello. Primo gradino del podio nelle donne per Daniela Veronesi dalla Repubblica di San Marino.

Daniela Veronesi (2:44.15,2) e Andreas Laner hanno trionfato alla 15esima Südtirol Dolomiti Superbike nella breve distanza. Nelle donne Marika Covre della provincia di Treviso è arrivata seconda con quasi 5 minuti di ritardo, mentre la sarentina Andrea Tasser ha conquistato il terzo gradino del podio. Negli uomini Riccardo Milesi del Team Lissone MTB ha raggiunto per secondo il traguardo con 2 minuti e 58 secondi di ritardo, seguito a meno di un secondo dal suo compagno di squadra bergamasco Stefano Bonadei, giunto terzo con 2:22.15.

Daniela Veronesi ha partecipato quest’anno per la prima volta alla Dolomiti Superbike: “L’anno scorso mi sono allenata su questo tracciato assieme insieme a Pia Sunstedt e sicuramente ne è valsa la pena”, afferma la vincitrice della breve distanza. Il trionfatore Andreas Laner, membro del Bren Team Trento è stato sin dalla partenza davanti a tutti: “Sono andato via bene e al bivio con il tracciato lungo ero già solo davanti”, dichiara il gaisino. All’altezza del km 25 nei pressi del lago di Dobbiaco era riuscito ad assicurarsi un vantaggio di 2 minuti e 47 secondi. “Mio fratello era sul bordo della strada con una borraccia fresca e mi ha informato del mio vantaggio”, afferma contento Laner.

Lunga distanza 115,5 km

Massimo De Bertolis vince nella lunga distanza in 4:34.02,4, l’alsaziano Thomas Dietsch conquista la posizione numero 2 dopo un entusiasmante sprint finale con Gilberto Simoni.

De Bertolis festeggia oggi il ritorno sulle scene e taglia il traguardo con 27 secondi di vantaggio. Conquista il secondo posto sul podio il francese Thomas Dietsch dopo un’emozionante volata finale, terzo il due volte trionfatore del Giro Gilberto Simoni. “Io amo questo circuito, soprattutto l’ambiente fantastico e l’organizzazione. Dopo il trionfo nel 2007, la vittoria di oggi qui è ancora più bella. Dopo un periodo difficile sono felice di dedicare questa vittoria a mia moglie e ai miei bambini”, dichiara commosso il vincitore. L’altoatesino Mike Felderer colpito dai crampi, è arrivato quinto all’arrivo.

Nelle donne ha trionfato la campionessa tedesca MTB-Marathon del 2007 Kathrin Schwing con il tempo di 5:40.04. Fino all’ultima salita verso Prato Piazza aveva oltre 7 minuti di ritardo sulla seconda classificata, nonché vincitrice dello scorso anno Elena Giacomuzzi, ma poi ha combattuto fino alla fine per arrivare davanti. “Ho i miei tempi per prendere lo slancio, ma le lunghe distanze mi piacciono e seguo il mio ritmo”, afferma orgogliosa la prima classificata. Terza è giunta Elena Gaddoni. La migliore altoatesina è stata Alexandra Hober che ha ottenuto il quarto piazzamento: “Ormai pedalo solo per hobby, sono partita troppo velocemente e poi ho dovuto lottare contro i crampi” riferisce la vincitrice della Superbike edizione del 2000, lunga distanza.

La GT Golden Bike è stata vinta dal ciclista amatore più veloce, Klaus Fontana di Valdaora, che è arrivato 13esimo al traguardo dopo aver percorso i 115,5 km in 4:49.40. Fontana ha vinto la Superbike nel 2007: “Sono estremamente contento. La bici ha un telaio monoscocca in carbonio, 100 millimetri di escursione e un gruppo XTR Shimano.” Da aprile 2009 i bikers amatoriali di tutto il mondo si sfidano nel circuito di gare GT Golden Race Series lanciato da GT Bicycles e lottano per aggiudicarsi una mountain bike in edizione limitata.

I COMMENTI DEGLI ATLETI:

Breve distanza 60,5 km – 1.785 m di dislivello
DONNE
1. Daniela Veronesi, 2:44.15,2
È la sua prima partecipazione alla Dolomiti Superbike: “L’anno scorso mi sono allenata su questo tracciato insieme a Pia Sunstedt e sicuramente ne è valsa la pena”, dichiara la trionfatrice della breve distanza. “All’inizio avevo deciso di gareggiare sul tracciato lungo ma poi ho cambiato idea ed è andata bene così. Sto molto bene qui e mi sto, per così dire, riposando dopo la mia vittoria in MTB ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa a Cipro. L’anno scorso, come già detto, ho gareggiato con Pia senza numero solo per allenarmi. Siamo vecchie compagne di squadra, ma da quando ho concluso la mia carriera su strada nel 2004 ci vediamo molto di rado. Da allora mi sono appassionata per la mountain bike e sono felicissima di aver gareggiato in questo splendido paesaggio.”
2. Marika Covre, 2:49:00,5
Ha già partecipato alla Dolomiti Superbike ed è già nota a Villabassa. Ha infatti già vinto sul tracciato corto nel 2005: “Questa volta sono stata addirittura più veloce di 5 minuti rispetto a quando ho raggiunto il primo gradino del podio e ho trovato anche il percorso abbastanza veloce. Daniela però è stata semplicemente più brava. La conosco già, sin da quando correvamo insieme su strada, e oggi non sono più riuscita a riprenderla. Al km 25 all’altezza del lago di Dobbiaco ero ancora dietro, però poi sono riuscita a superare Elisabeth Tschurtschenthaler che durante la gara era dietro a Daniela.”
3. Andrea Tasser, 2:56.08,0
La sarentina Andrea tasser è felice del terzo posto conquistato: “È la mia settima partecipazione alla Dolomiti Superbike ma non sono mai stata così avanti. Sono molto contenta di essere salita sul podio oggi e ho il vantaggio di giocare in casa in Alto Adige. Tre settimane fa abbiamo lottato e conquistato il secondo posto nella Zweier-Mix-Kategorie (categoria mista) alla 24 ore di Monaco.”

UOMINI
1. Andreas Laner, 2:19.16,5
Il vincitore Andreas Laner arriva da Gais vicino Brunico, gareggia con il Bren Team Trento ed era sin dalla partenza davanti a tutti: “Sono andato via bene e al bivio con il tracciato lungo ero già solo davanti. All’altezza del km 25 nei pressi del lago di Dobbiaco avevo già un vantaggio di quasi 3 minuti. Mio fratello era sul bordo della strada con una borraccia fresca e mi ha informato del mio vantaggio”.

2. Riccardo Milesi 2:22.14,8
Il secondo classificato arriva da Bergamo ed ha gareggiato con il suo Team Lissone MTB: “Il circuito oggi era perfetto, la temperatura relativamente bassa e le condizioni erano fresche e gradevoli. Sono arrivato in paese e avevo dietro di me solo il mio compagno di squadra Stefano”.

3. Stefano Bonadei 2:22.15,0
“Sulla prima salita verso il monte Eggenberg sono rimasto un po’ indietro, ma poi sono riuscito a riprendere il mio compagno di squadra Riccardo e insieme abbiamo proseguito verso il traguardo. Abbiamo perso di vista il vincitore quasi subito”.

Lunga distanza 115,5 km – 3.658 m di dislivello
DONNE

1. Kathrin Schwing, 5:40.04,0
“Nelle lunghe distanze riesco a prendere lo slancio, ho bisogno di tempo e voglio seguire il mio ritmo. Per questo motivo dopo un po’ di ritardo ho iniziato lentamente il mio recupero. Non sono abituata alle altitudini e per questo motivo devo concentrarmi sul mio ritmo. Dopo aver combattuto per alcuni mesi con alcuni problemi muscolari al gluteo, adesso mi sento molto meglio. Il campionato del mondo a Graz è in ogni caso sulla mia lista.”

2. Elena Giacomuzzi, 5:40.15,7
“Ho perso la gara all’ultima salita verso Prato Piazza, proprio poco prima della fine, purtroppo. Sono stata presa dai crampi e poi ho dato il mio meglio. In realtà sono deluso, avrei voluto ripetere la vittoria dell’anno scorso, in ogni caso non si può disdegnare un secondo piazzamento in una competizione così importante come la Superbike”.

3. Elena Gaddoni, 5:44.57,2
“Ho dato il mio meglio ed è stato sufficiente per conquistare il terzo posto. Questa è per me una tappa importante in visione della prossima settimana, quando inizierò il Campionato italiano di Cross Country.”

UOMINI
1. Massimo De Bertolis, 4:34.02,4
“Nella conferenza stampa di ieri ho dichiarato di voler vincere e oggi ho dimostrato di non essere fuori dal giro, come molti pensavano. Dedico questa vittoria a mia moglie e ai miei bambini e ringrazio di cuore Kurt Ploner e tutto il suo team per non avermi mai abbandonato e aver sempre creduto in me. I miei avversari erano molto forti, la gara è stata dura, ma ho dato prova di avere ancora tutte le carte in regola”, dichiara commosso De Bertolis.

2. Thomas Dietsch, 4:34.29,5
“Quella di oggi è stata una gara incredibile per me. Le mie salite sono state in parte buone e in parte meno, ma è andata bene e a soli pochi metri dal traguardo mi sono reso conto che era andata veramente bene. Lo sprint finale mi ha permesso di conquistare il secondo posto alla fine di una gara fantastica, più bella e avvincente di altre competizioni.”

3. Gilberto Simoni, 4:34.29,9
“I 15 giorni di ferie mi hanno fatto veramente bene. Sono arrivato al traguardo assolutamente tranquillo e anche ieri durante la conferenza stampa non avevo grandi aspettative, ma non mi stupisco, visto che spesso le cose vanno diversamente da come credo”.

Redazione
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