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Parolario 2009, un viaggio senza confini

Milano, 25 luglio 2009 –  Un viaggio lungo sedici giorni, dal 29 agosto al 13 settembre, rimanendo però sempre seduti in riva al Lago di Como. E’ quanto offrirà ai suoi spettatori la nona edizione di "Parolario", la manifestazione comasca dedicata ai libri e alla cultura che quest’anno avrà come tema principale proprio "Il viaggio". Il programma completo degli eventi è stato presentato oggi nel capoluogo lariano, dall’assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, insieme al sindaco di Como, Stefano Bruni e all’assessore alla Cultura, Sergio Gaddi.
"Una manifestazione che produce cultura – ha sottolineato Zanello – e che per la varietà della sua proposta va ben oltre i confini territoriali in cui si svolge, all’insegna di un tema, il viaggio, attorno al quale letteratura, filosofia, arte e cinema offriranno al pubblico opportunità di riflessione a 360 gradi". Sarà un viaggio geografico, ma soprattutto mentale ed emozionale, quello che coinvolgerà gli spettatori di Parolario (180 mila le presenze nel 2008), accompagnati da scrittori, giornalisti e studiosi.
Si parte il 29 agosto: il primo incontro – un viaggio tra le stelle – sarà con l’astrofisica Margherita Hack, nell’anno internazionale dell’astronomia.
Lungo il percorso non ci sarà il rischio di annoiarsi: Daria Bignardi proporrà un viaggio all’interno della famiglia e della memoria, Sergio Valzania e Franco Cardini un viaggio sul Cammino per Santiago di Compostela, l’indologo Giuliano Boccali un viaggio nella poesia classica indiana, Michele Sforza un viaggio nel tema della morte e della sofferenza che essa porta con sé, Pietro Grasso un viaggio nel mondo della mafia, Clara Rojas, per sei anni ostaggio della Farc insieme a Ingrid Betancourt, un viaggio nella guerriglia colombiana, Allan Bay un viaggio nella tradizione culinaria italiana e Walter Siti un viaggio a Dubai.
Gli Stati Uniti di oggi saranno la destinazione di quattro incontri con altrettanti giornalisti e studiosi: Mario Calabresi, neo direttore de La Stampa, Stefano Pistolini, giornalista di Radio24, Mario Maffi, docente di Letteratura Americana all’Università Statale di Milano, Mattia Toaldo e Mattia Diletti.
Tra gli ospiti d’eccezione di questa edizione John Simenon, figlio del grande Georges, che condurrà il pubblico in un viaggio a tutto tondo attraverso la vita e l’opera dello scrittore francese, accompagnato da altri scrittori italiani (Marco Malvaldi e Francesco Recami), e Roberto Vecchioni, che parlerà del suo libro "Scacco a Dio" nel quale racconta di personaggi che hanno sfidato Dio inventandosi un destino diverso da quello che sembrava già scritto.

Un lungo viaggio nella mente umana sarà il ciclo di incontri di filosofia "Nel labirinto della mente". I filosofi ospiti di Parolario condurranno il pubblico nell’esplorazione di tre temi: la natura della mente, la riflessione e la pratica morale, l’esperienza religiosa.
Sempre particolarmente apprezzato è anche il ciclo di film, proposti come di consueto in seconda serata. Visto il tema di Parolario di quest’anno, il ciclo di film non poteva che proporre un viaggio nell’America. Si intitolerà infatti "America in strada. USA on the mov(i)e" e sarà un percorso nella storia del cinema statunitense che privilegia le pellicole alla ricerca dell’America tra pregi e difetti, film "della strada" più che "sulla strada", firmati da grandi registi con qualche riscoperta e omaggi ad alcuni maestri (Chaplin, Coppola, Kubrick) con la presentazione dei saggi più recenti sulla loro opera.
In programma "La febbre dell’oro" di Charlie Chaplin, "Rusty il selvaggio" di Francis Ford Coppola, "Angeli dell’inferno sulle ruote" di Richard Rush, "La rabbia giovane" di Terrence Malick, "Gang" di Robert Altman, "Furore" di John Ford, "Questa è la mia terra" di Hal Ashby, "Una storia vera" di David Lynch. La chicca del ciclo sarà un omaggio a Stanley Kubrick: nel quarantesimo dell’allunaggio, a dieci anni dalla scomparsa del grande regista, un appuntamento dedicato a visioni del suo "2001", vero e proprio anno zero dell’immaginario cinematografico del futuribile, con documentari ed esperimenti musicali.
Il 13 settembre sarà Andrea Vitali, accompagnato dagli ormai inseparabili Sulutumana, a chiudere questa edizione proponendo una lettura di parole e musica tratta da un racconto dello stesso Vitali, "Furto di luna". Tutti gli appuntamenti di Parolario sono ad ingresso libero.

Redazione

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