"Brillan le stelle sulla Via Francigena”, si propone di portare a conoscenza del maggior numero di persone questo "viaggio itinerante tra storia ed astronomia", promosso dalla Provincia di Pavia su proposta del Gruppo Astofili Lomellini e organizzato nell’ambito delle manifestazioni per l’anno internazionale dell’Astronomia.
L’evento si svolge in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene. L’Assessore al Turismo e alle Attività Termali della Provincia di Pavia, Dott.ssa Renata Crotti, commenta: "Ho pensato di mettere in relazione la nuova struttura del Lido con il percorso della Via Francigena perché vi passa accanto, approfittando dell’Anno Internazionale dell’Astronomia che ci induce a conoscere più da vicino il cielo, che è anche meta ultima del viaggio spirituale del pellegrino".
La conferenza sul "Cielo di Galileo" si pone l’obbiettivo di introdurre i partecipanti all’affascinante mondo dell’astronomia, partendo proprio dalla sorgente: Galileo. Dal perfezionamento del telescopio, alle prime osservazioni iniziate proprio 400 anni or sono, alla scoperta dei Pianeti Medicei e all’annotazione di una stella "FIXA", cioè fissa, rivelatasi poi il pianeta Nettuno scoperto "solo" nel 1846. Da questa mente geniale scaturì inoltre il famoso metodo scientifico o galileiano che tutt’ora viene seguito.
Il programma della serata prevede, a partire dalle ore 21.00, un intervento su "La Via Francigena" della Dott.ssa Renata Crotti, cui seguirà, alle ore 21.30, una conferenza del Dott. Roberto Maccagnola dal titolo "Il cielo di Galileo". Alle ore 22.30 è prevista l’osservazione del cielo con i telescopi del GAL – Gruppo Astrofili Lomellini. L’iniziativa é aperta a tutti ed é gratuita, non c’è obbligo di prenotazione. Il Volantino della manifestazione può essere visualizzato e/o scaricato utilizzando il link in calce alla pagina.
E’ invece a pagamento con obbligo di prenotazione al numero 348/4063157, la cena "Fra Terra e Cielo", prevista per le ore 19.30, a cura del Ristorante Lido, a base di prodotti tipici e con vini dell’Oltrepò.
Redazione