(mi-lorenteggio.com) Roma, 18 settembre 2009 – Si svolgeranno lunedi’ a Roma i funerali solenni per i sei soldati italiani morti ieri in Afghanistan. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri. Sara’ giornata di lutto nazionale con un minuto di silenzio nelle scuole e negli uffici pubblici.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a margine dell’incontro con il neoeletto primo ministro giapponese, ha parlato della strage avvenuta ieri a Kabul. "Esprimo inannzitutto profondo cordoglio per i nostri sei caduti in Afghanistan. Oggi incontrando il primo ministro giapponese ha voluto subito parlare della tragedia avvenuta iera e portarmi le condoglianze sue e del suo Governo"
"Tener fede all’impegno preso" "Da parte del nostro Paese c’è la conferma a tener fede all’impegno preso con la comunità internazionale su mandato delle Nazioni Unite con compiti compiti di lotta al terrorismo ai fini della stabilizzazione e della pacificazione di un’area così critica". "Non credo ci sia nulla da rivedere nella missione Italia in Afghanistan".
Domenica a Roma per accogliere le salme Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano accoglierà domenica mattina, a Roma, le salme dei militari italiani uccisi nell’attentato a Kabul e lunedì parteciperà ai funerali di Stato nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Lo si apprende a margine della visita del Capo dello Stato in Giappone. Napolitano rientrerà in Italia , come previsto, sabato.
Mentre ieri, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha espresso il suo profondo cordoglio personale e quello dell’intero Governo al Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Camporini e al generale Castellano che comanda il nostro contingente a Kabul.
Il Governo italiano è vicino alle famiglie delle vittime, condivide il loro dolore in questo tragico momento ed esprime la sua solidarietà a tutti i componenti della missione italiana in Afghanistan impegnata a sostegno della democrazia e della libertà in questo sfortunato Paese.
Redazione