(mi-lorenteggio.com) Corsico, 01 ottobre 2009 – Tra la giornata di domenica 28 settembre e la scorsa notte, i militari della stazione Carabinieri di Corsico, nel corso di un mirato servizio teso a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestatto due italiani, D. G., milanese classe 1983, pregiudicato e C.G., classe 1970, salernitano di origine, ma, residente in città.
Per entrambi l’accusa è di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi e munizionamento.
I Carabinieri, dopo un prolungato periodo di pedinamento, hanno deciso di fare irruzione nella cantina, di proprietà di uno dei due uomini, sita in un condominio di via Roma n. 26, proprio mentre i due uomini si trovavano dentro.
Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti 130 grammi di cocaina non ancora in dosi, una dose grammi 0,6 (zero/sei) medesima sostanza, e 88 grammi di sostanza da taglio del tipo mannite, tre bilancini di precisione e la somma contante di 435,00 €, suddivise in banconote di vario taglio.
Inoltre, è stato rinvenuto un fucile doppietta della marca "Rota Luciano" e indagini sono in corso indagini al fine di stabilirne la provenienza.
Il modello del fucile trovato (foto da internet)
Nella rete sono caduti anche due tunisini con numerosi precedenti penali, l. M. Nato classe 76 e M. C. classe 1974, in Italia senza fissa dimora per spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono stati sorpresi in via Di Vittorio in possesso, il primo di grammi di 16 grammi di hascich ed il secondo con 17 grammi.
Sempre la scorsa notte, invece, in Pieve emanuele, i militari della locale stazione, hanno arrestato S. P., napoletano, classe 1964, pregiudicato, arrestato anch’egli per spaccio. L’uomo è stato sorpreso in via Verdi n possesso di tre grammi di “hascisch”, già suddivisa in dosi. Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati trovai € 35,00 ed ulteriori grammi 97 grammi, suddivisa in stecche e panetti, occultati sulla persona della moglie convivente, denunciata a piede libero.
Redazione