La convocazione di un tavolo di lavoro e il ripristino dello “stradabus”: sono questi gli obiettivi dell’attività del nascente comitato “stradabus”. Nato dopo la soppressione definitiva dell’unico mezzo di trasporto comunale che collegava, in modo diretto e veloce, Buccinasco alla fermata della metropolitana milanese Bisceglie, il comitato chiede ora una risposta “certa, veloce e concreta” ai problemi presentati al Sindaco, al Vice Sindaco, al Presidente e al tecnico dell’Azienda Speciale Buccinasco (che attualmente gestisce il servizio), lo scorso 7 settembre. Da allora, infatti, il nostro disagio quotidiano prosegue, nonostante l’amministrazione avesse promesso di darci soluzioni alternative nell’arco di pochi giorni.
Ma veniamo alla storia. Lo stradabus era stato istituito dalla precedente giunta Carbonera e, nel mese di luglio 2009, in maniera “silente e poco trasparente” è stato tolto, senza neppure avvisare la cittadinanza. Secondo l’attuale amministrazione comunale, infatti, lo Stradabus era un servizio troppo caro visti i pochi utilizzatori ed è stato sostituito con una circolare interna chiamata “Citybus”. Una decisione unilaterale che ha deciso di “tagliare” anche le esigenze di una fascia di cittadinanza. Nella speranza che l’amministrazione torni sui suoi passi, oltre a ribadire l’utilità del veloce collegamento soppresso, evidenziamo una serie di motivazione che, probabilmente quando è stato scelto di cancellare lo stradabus, sono state “dimenticate”.
Oltre alla celerità del servizio che si sposa con la politica della Regione Lombardia che vuole una conciliazione degli orari e dei tempi della città, agevolando spostamenti e servizi in virtù delle necessità dei cittadini, i vantaggi dello stradabus riguardano, anche, la salute pubblica. Il mix chimico e fisico prodotto dall’inquinamento automobilistico è il più micidiale che esista perché continua a produrre sostanze nuove. Incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico e non dell’automobile è un primo passo per avere aria più pulita da respirare ed evitare contemporaneamente il formarsi di code di veicoli negli orari di punta per entrare/uscire dal nostro comune.
E’ anche una questione di sicurezza, uno dei punti su cui punta molto il nostro sindaco. Lo stradabus, infatti, era l’unico mezzo che percorreva solamente il territorio di Buccinasco, fornendo il servizio solo ai cittadini buccinaschesi, raggiungendo direttamente Milano/Bisceglie M1. Questa caratteristica dava una certa tranquillità ai fruitori del servizio che, ben conoscevano i loro compagni di viaggio e che non rischiavano, come avviene sulle linee di trasporto pubblico, di avere a che fare con malviventi, ubriachi o balordi. Inoltre, il mezzo rappresentava una sicurezza anche per i lavoratori della zona industriale che ora in assenza del mezzo sono costretti a percorrere a piedi il ponte Rovido senza alcuna protezione pedonale.
Da ultimo ma non per importanza, c’è il risparmio. Dal mese di novembre 2008 con la medesima tessera studenti/lavoratori potevano usufruire anche dello Stradabus senza ulteriore costo economico.
Il comitato “stradabus” indirizzo mail : utenti.stradabus@alice.it