Rozzano, 17 ottobre 2009 – Un storia d’amore finita, una difficile boccone da digerire per chi è ancora innamorato e perde la sua persona amata. Ma, il troppo amore e la volontà di riconquistare ciò che si è perso a volte si trasforma in una cieca follia ossessiva.
L’apice di un caso simile, è accaduto purtroppo ieri, quando i militari della locale tenenza carabinieri hanno dovuto porre fine e dire basta a numerosi atti persecutori, inquadrabili nel reato di stanking, e danneggiamento aggravato nei confronti di un 30enne, Piero S., residente a Rozzano, celibe, operaio, che dallo scorso agosto importunava la sua ex fidanzata, di diece anni più giovane, di Pieve Emanuele.
Infatti, dallo scorso mese di agosto scorso, poneva in essere reiterate minacce e molestie telefoniche, con ripetuti appostamenti sotto l’abitazione della ex fidanzata, le ha reso la vita impossibile.
Ieri mattina, invece, l’utimo episodio: l’uomo si è sul posto di lavoro della giovane donna e, dopo averla schiaffeggiata e ingiuriata per l’ennesima volta, l’ha minacciava ripetutamente di morte, danneggiandole la propria autovettura.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e portato a San Vittore.
Vittorio Aggio