(mi-lorenteggio.com) Ceriano Laghetto, 20 ottobre 2009 – I truffatori non danno tregua: si ripetono in queste settimane le segnalazioni da Ceriano e dai comuni limitrofi, di tentativi di truffa, spesso purtroppo andati a segno, ai danni soprattutto, ma non solo, di persone anziane. Per questo non sono mai abbastanza le raccomandazioni alla massima prudenza e il continuo invito a contattare immediatamente la Polizia locale o i carabinieri nel caso in cui persone sospette suonino alla porta. Tra gli episodi più recenti ci sono i tentativi di sedicenti funzionari o tecnici delle società di servizio (corrente elettrica, telefono, acqua potabile) che con la scusa di effettuare controlli sulle bollette entrano nelle case delle persone e riescono a sottrarre denaro. Non mancano i procacciatori di contratti per abbonamenti o servizi (pay tv, telefonia fissa e mobile, banche e assicurazioni) che spesso operano con l’inganno presentandosi a domicilio e facendo firmare moduli senza chiarire bene a cosa si va incontro. Ultimamente sono stati segnalati anche sedicenti rappresentanti del Parco delle Groane che raccoglievano fondi, in passato c’erano indicazioni di presunti volontari di svariate e spesso fantomatiche “associazioni di beneficenza” che proponevano l’acquisto di ogni tipo di oggetto, a volte anche millantando l’accordo con Comune o Parrocchia. “Davanti a queste situazioni -commenta l’assessore alla Sicurezza, Antonio Magnani- non si deve esitare: l’unica cosa da fare subito è chiamare le Forze dell’ordine, affinché possano essere effettuati subito dei controlli”. Non sono esenti da tentativi di truffa anche gli automobilisti: il tentativo di raggiro più comune ultimamente anche dalle nostre parti è quello di simulare un “contatto” tra due auto con conseguente rottura dello specchietto retrovisore per poi chiedere un immediato risarcimento danni. Nel dubbio è sempre meglio chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine.
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