Rozzano 19 novembre 2009. Partono i lavori del consiglio comunale dei ragazzi per l’anno scolastico 2009/2010. I 33 consiglieri, eletti dai loro compagni di scuola, si riuniranno in sala consiliare venerdì 20 novembre alle ore 10.45. All’ordine del giorno ci sarà la refezione scolastica e la proposta di inserire un rappresentante del consiglio nella commissione mensa, si discuteranno inoltre le regole per una sana e corretta alimentazione.
Il consiglio comunale, convocato in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, sarà gestito direttamente dai giovani consiglieri comunali e sarà aperto ai circa 200 alunni rappresentanti delle classi coinvolte in questo progetto. Le iniziative del consiglio comunale hanno interessato durante l’anno oltre 200 classi per un totale di circa 4000 studenti.
Attraverso le attività di questo piccolo ma importante consiglio comunale gli studenti si scambiano opinioni e condividono le idee relative alla scuola, ai loro interessi e al tempo libero.
“Questa iniziativa assume un ruolo centrale nell’amministrazione della città – spiega il sindaco Massimo D’Avolio – il consiglio comunale dei ragazzi è un modo per conoscere ed approfondire il punto di vista dei ragazzi e delle ragazze di Rozzano, per far crescere la nostra città e fare in modo che i nostri giovani diventino cittadini consapevoli, critici e costruttivi. Per questo auguro a tutti i miei più sinceri auguri di buon lavoro”.
“Il consiglio comunale dei ragazzi è il risultato di un interessante percorso di partecipazione intrapreso dall’amministrazione comunale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado – aggiunge l’assessore alle politiche educative Caterina Mallamaci – oggi fa parte del piano di offerta formativa e si è consolidato come un utile strumento di cittadinanza attiva e di educazione alla democrazia”.
Saranno presenti all’evento il sindaco Massimo D’Avolio, il presidente del consiglio Giovanni D’Errico e l’assessore alle politiche educative e scolastiche Caterina Mallamaci. All’appuntamento, inoltre, sono stati invitati anche gli altri amministratori e, ovviamente, i docenti referenti delle scuole coinvolte.
Redazione