(mi-lorenteggio.com) Milano, 23 novembre 2009 – Il 15 novembre 2009, nel grande salone delle feste del prestigioso Circolo VOLTA di Milano – Via Giusti, davanti ad un folto pubblico, si è conclusa con grande successo la cerimonia di premiazione della 9° Edizione del Premio Internazionale di Poesia, Narrativa e Pittura A.U.P.I. 2009, evento organizzato e nato dalla mente del competente ed instancabile editore dott. Otmaro Maestrini.
La manifestazione è stata molto partecipata dalla cittadinanza, tanto è vero che il grande salone delle feste del circolo Volta non è riuscito a contenere il pubblico, i poeti, gli scrittori e i pittori provenienti da diverse città italiane e del mondo che vi hanno partecipato.
C’è da tener presente che Otmaro Maestrini è l’unico editore che ha dato una mano agli innumerevoli poeti, scrittori e pittori che hanno avuto ed hanno la voglia e la facoltà di esprimersi: ai poeti e scrittori pubblicando gratuitamente le loro opere poetiche e di narrativa, mentre ai pittori ha dato, e continua a dare, la possibilità di esporre in occasione dei concorsi e nelle più prestigiose Gallerie d’Arte italiane. Ha competentemente presentato la splendida Elisabetta Viviani la quale è stata molto elogiata ed acclamata per far da cornice alle foto di rito.
Il dott. Totti Oggionni, Presidente la Giuria, nel prendere la parola si è così espresso: “In questo meraviglioso teatro si è svolto l’importante Premio Internazionale A.U.P.I. che ci ha offerto la poesia che ha associato le sue grazie alla pittura in un’amicizia di parola e colore. Sono state presentate opere poetiche, letterarie e pittoriche di grande valore e innovative nell’importante panorama culturale Internazionale”. Oggionni ha poi proseguito il suo discorso citando una considerazione del poeta Giovanni Pascoli: “Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno e non uomo di Stato o di Corte….E’ colui che esprime la parola che tutti avevano sulle labbra e che nessuno avrebbe detto”.
Nel contesto della manifestazione, è stata presentata la famosa AGENDA DEI POETI 2010 che ci farà compagnia nel corso dell’anno 2010 con più di 400 poesie. Inoltre, è stata presentata l’Antologia A.U.P.I. 2009 – Albo Ufficiale Poeti Pittori Italiani – contenente le poesie premiate nel suddetto concorso.
Il dott. Maestrini, ha dato un segno avvincente alla manifestazione e, con la sua solita simpatia, ha elogiato gli artisti che, mai come questa volta, hanno prodotto e portato delle opere poetiche, narrativa e pittura di grande valore artistico. Ha decantato con passione la cultura che, oltre ad allargare le menti, avvicina i popoli. “La poesia – ha affermato l’Editore Otmaro Maestrini – è il miglior strumento per comunicare le proprie emozioni, è la molla per spingere i sentimenti a produrre opere per una tangibile crescita culturale, ma ha anche lo scopo di avvicinare le nazioni nel mondo, specialmente in questo nuovo millennio dove c’è un grave fermento di ostilità fra i popoli”. Tanto è vero che il poeta Maruna Jan è venuto appositamente dalla Cecoslovacchia per ritirare una targa assegnatogli per la poesia “Penetero crescendo”.
Spiccava tra i personaggi presenti alla manifestazione, il poeta-scrittore Nicolò Licata che ha appena presentato il suo ultimo libro “Il mistero di Raffaello”, un romanzo storico dal quale emergono grandi temi di attualità. Uno dei temi centralizzati di questo racconto è la donna che diventa, nella sua idealizzata e razionalizzata parvenza, la risposta dell’uomo a tutti quei quesiti che trovano conforto e pace in colei che diffonde la vita. Con la ricchezza di contenuti di questo singolare libro, Licata ci rende protagonisti e artefici della ricerca della verità, codice di vita e unica vera ragione dell’esistenza.
Si distinguevano fra i poeti Antonio Pellegri e Caterina Rovatti. Il poeta Antonio Pellegri che ha ricevuto l’importante Targa Giuria con la poesia “Non sono un poeta” densa di significato e di rara bellezza poetica, nella quale egli esprime i sentimenti più puri nell’ultimo baluardo del romanticismo, eternando, nell’intimo di ognuno di noi, il codice universale della vita. La poetessa Caterina Rovatti che ha scritto la poesia OMBRE, un’appassionata lirica carica di misteri, che ci porta a vedere la vita oltre destino in un vasto sistema di ombre.
Tra i pittori spiccavano le splendide tarsie di Franco Bussini e dell’allievo Francesco che sono dei famosi intarsiatori lombardi.
La giuria ha proclamato i vincitori i poeti, scrittori e pittori, ai quali sono state consegnate i trofei, le coppe, le targhe e i diplomi d’onore e la cerimonia di premiazione è terminata con un gradevole pranzo dove tutti abbiamo socializzato continuando a parlare di arte e cultura.
I nomi dei vincitori di Poesia e Narrativa della 9° Edizione
del Premio Internazionale A.U.P.I. di Poesia, Narrativa e Pittura sono:
Sezione Poesia a tema libero:
1° classificato: Floranna Usellini con la poesia “Tramonto”;
2° classificato: Cecilia Lattuada con la poesia “Andiamo – Tu e io”;
3° classificato: Maria Clara Bagnobianco con la poesia “Sarò la tua vita”.
Premi Guria a Francesco Boglione, Eleonora Anna Cancelliere, Gisella Chies, Stefania Grieco, Irma Nigretti, Antonio Pellegri, Josè Maria Ravera, Giuseppina Ronchi, Giuseppe Rossi.
Narrativa Libro edito
1° Classificato: Francesca Sassamo con il libro “Angelica la straniera”;
2° Classificato: Massimo Pacetti con il libro “Saltando sopra gli steccati”;
3° Classificato: Mario Relandini con il libro “Pater meus”
Sezione narrativa inedita:
1° Classificato: Martina Bianchi con il libro “La pittrice”;
2° classificato: Giorgio Bianchini con il libro “La nonna”;
3° Classificato: Amelia Valentini con il libro “Il maestro del presepio”.
Mezione d’Onore per Sez. Libro Edito a Giorgio Bianchini, Vittorio Casali, silvano Pogliani e Alessandra Policci.
Sezione poesia dialettale:
1° classificato: Anita Peloso Vallarsa con la poesia “El fogolar al maso da i noni”;
2° classificato: Attilio Rossi con la poesia “El cantè del gallo”;
3° classificato: Anna Migliaccio “O tiempo”;
3° classificato a pari merito: Floranna usellini con la poesia “Profum ad puisia”
Premio giuria per la poesia dialettale a Derno Cantarelli con la poesia “L’è l’alba”.
Sezione Pittura:
1° classificato: Ambra Velli con l’opera “Omaggio a Bob Marley”:
2° classificato: Giancarlo Scarsi con l’opera “Il ponte vecchio”;
3° classificato: Anna Castiglioni con l’opera “Al traguardo”.
Premio Giuria per la Sezione Pittura a Franco Bussini, Daniela Dragoni, Carla Invernizzi, Matilde Orsini, Marco Pascale, Laura Scotti, Ines Tedoldi.
Menzione d’onore per la Sezione Pittura a Claudio Balconi, Piero Bigatti, Francesco Branchini, Tiziana Caserta, Francesca Gaisini, Graziella Ghiori, Angelo Ruggeri, Julio Paredes, Bianca Maria Spironello, Antonella Sisinni.
Alcune sintesi delle motivazioni per i premi assegnati sono:
Per la Poesia “TRAMONTO” di Floranna Usellini, scritta dalla giovanissima giornalista Caterina Licata, la quale, nonostante la sua giovane età, ha una vasta cultura umanistica e sociale: “Il dolce ricordo, lo splendore delle immagini, la caratterizzazione d’infinite sfumature, il superamento di questo sottilissimo confine che ci separa dall’aldilà, non poteva essere reso maggiormente efficace nella sua capacità evocativa”.
Per la poesia “ANDIAMO-TU ED IO” di Cecilia Alessia Lattuada, anche questa è stata scritta dalla giovane Caterina Licata:“Questa poesia ci racconta ciò che potrebbe identificare, con un’idealizzata parvenza senile, il lungo e dolce pendio che conduce alla fine di un percorso di vita. Figure retoriche, l’eloquenza di una grande passionalità, diventano il giusto connubio di una formula poetica che riesce a scuote l’animo di chi legge”
Per la poesia “SARO’ LA TUA VITA” di Maria Clara Bagnobianchi, anche questa scritta da Caterina Licata: “La qualità delle parole trova una perfetta sintonia con una forma metrica, che nella sua immediatezza riesce a suscitare vibranti emozioni fin dalle prime righe. L’originalità data dal voler chiaramente frapporre due anime gemelle, che diventano l’uno lo specchio dell’altra, la rende una poesia che nella sua unicità è in grado di farci emozionare in maniera del tutto singolare””.
Per la poesia “UN GIORNO AL MATTINO” di Carmela Papagni, scritta da Arnaldo Panzelli “Il candido soggetto sembra riapparire da un passato emozionale e romantico rimasto nella memoria dei meneghini con una sua rassicurante presenza”.
Per la poesia “O TIEMPO” di Anna Migliaccio, scritta da Totti Oggionni: “Il poeta ci rammenta una intrinseca morale che è altresì una raccomandazione per l’uomo: rispetto assoluto per il nostro compagno di viaggio, “esso viaggia nell’eternità” senza fermarsi ad aspettare.
Per la poesia “PRUFUM AD PUISIA” di Floranna Usellini, scritta da Toti Oggionni: “Parole vernacolari che sanno sublimare lo spettacolo della natura. Il poeta insinua delicatamente la sua voce tra il profumo dell’aria e l’incanto per ritrovarsi in simbiosi nelle sue alchimie”.
Per il racconto “IL MAESTRO DEL PRESEPIO” di Amelia Valentini, scritta dalla bravissima poetessa Lucia Ferrante: “Un racconto capace di risvegliare emozioni, un susseguirsi di ricordi che formano la memoria di antiche tradizioni. E’ un messaggio di amore, di pace, di umanità vera e sincera”.
Per il racconto “LA NONNA” di Giorgio Bianchini, anche questa scritta la Lucia Ferrante: “E’ un racconto forte e delicato allo stesso tempo, una trama costruita con i ricordi e rimpianti; la figura della nonna che scompare senza frastuono, in silenzio, segna, forse, per il bambino la definitiva perdita dell’infanzia”.
Per il racconto “LA PITTRICE” di Martina Bianchi, anche questa scritta da Lucia Ferrante: “Ci troviamo di fronte ad un affresco colmo di pennellate delicate, aggraziate ed appassionate; E’ la storia della pittrice che s’innamora del giullare che ha dipinto sulla tela al punto tale da entrare nel dipinto insieme a lui”.
Per il dipinto “OMAGGIO A BOB MARLEY” di Ambra Velli, scritta da Principia Bruna Rosco: “Attraverso la raffigurazione di Bob Marley, il più importante musicista Giamaicano, la realtà è stata fermata percorrendo la strada dell’arte come mezzo di impegno sociale. E’un ritorno alla gioia dei colori della pittura, ascrivibile alla scena Internazionale dell’Arte”.
Per il dipinto “IL PONTE VECCHIO” di Giancarlo Scarsi, scritta da Principia Bruna Rosco: “Le cromie libere della tavolozza di Scarsi hanno trasparenza e leggerezza alla riscoperta dei valori luministici. L’opera è stata eseguita in un realismo-concettuale di grande qualità agli estremi livelli dell’arte raggiunta da pochi artisti”.
Per il dipinto “AL TRAGUARDO” di Anna Castiglioni, scritta dalla brava artista Maria Teresa Piantanida: “Il dipinto, che spazia tra figurativo e surrealismo, sapientemente eseguito con la non facile tecnica ad acquerello, cattura l’attenzione per i suoi guizzi di luce contrastati dalla trasparenza dei toni scuri, l’inserimento del soggetto – il ciclista – simbolicamente può rappresentare anche la forza e la fatica nell’affrontare la vita con i suoi traguardi”.
Principia Bruna Rosco