(mi-lorenteggio.com) Arabia Saudita, 27 novembre 2009 – Come si legge su Wikipedia, "l”ultimo pilastro dell’Islam è il pellegrinaggio alla Mecca eseguito durante il mese lunare di Dhu l-Hijja. L’esecuzione del Hajj almeno una volta nella vita è obbligatoria per tutti quelli che siano in grado di affrontarlo, economicamente e fisicamente, e circa due milioni di persone si recano alla Mecca ogni anno. Il pellegrino indossa una tenuta distintiva composta da due pezze di stoffa non cucite per lo più di colore bianco che non mostrino differenze di classe sociale e di cultura, perché tutti sono uguali davanti a Dio. L’esecuzione del Hajj coinvolge una serie di rituali, compresa la circumdeambulazione antioraria del più importante santuario islamico, la Ka’ba, una costruzione cubica coperta da un drappo nero (kiswa) che è situata al centro di una grande spianata sacra (matàf). Dopo aver percorso 7 volte a passo affrettato (ma non di corsa) il tragitto fra Safa e Marwà (sa’y), un altro momento essenziale è costituito dalla sosta (wuqùf) nella pianura di ‘Arafa, qualche Km. a sud della Mecca, dal sacrificio di animali e dalla tonsura dei capelli che esaurisce l’intera cerimonia".
I Musulmani fanno risalire le origini del pellegrinaggio al profeta Abramo, o Ibrahim, in arabo, detto anche Khalil Allah, "l’amico di Dio". Secondo il Corano, fu stato Abramo che, insieme a suo figlio Ismaele, costruì la Ka’aba, la "Casa di Dio", luogo verso il quale i musulmani si rivolgono durante le cinque preghiere quotidiane.
Il pellegrinaggio (hajj) segue un rituale fissato definitivamente dal Profeta Maometto, poco prima di morire nel 632 d. C..La festa del sacrificio e’ la commemorazione del sacrificio di Ismaele, figlio del patriarca Abramo e di Hagar. Il Corano (Sura 37) racconta che Ismaele stava per essere immolato per volonta’ di Allah, quando la voce dell’angelo fermo’ la mano di Abramo e al ragazzo fu sostituito un montone. Secondo la Bibbia ebraica, fu invece Isacco, figlio di Abramo e di Sara, a scampare al sacrificio, che ebbe luogo sul monte Moriah, come e’ narrato dalla Genesi (capitolo 22).
Da stamane, un lunga folla di fedeli musulmani, si calcola che ne sono in arrivo 3 milioni, ha incominciato il rito di preghiera per il pellegrinaggio compiendo i circa 15 chilometri a piedi verso la Valle di Mina.
Il pellegrinaggio
Dopo il rito della lapidazione di Satana, che rappresenta il culmine della celebrazione religiosa, avranno inizio i quattro giorni della festa di al Adha ("il sacrificio").
Tra gli allarmi, oltre alla pioggia torrenziale che ha causato oltre 80 morti, anche per il rischio contagio dal virus H1N1 della nuova influenza. Il ministero della Salute saudita ha dato il via al più grande piano di mobilitazione e soccorso del Regno per fronteggiare situazioni di emergenze. Invece, per paura anche di eventuali disordini tra pellegrini sciiti e sunniti le autorità hanno organizzato i cortei dei pellegrini "secondo la confessione d’appartenenza".
Mentre in Italia, alcuni lavoratori musulmani mi hanno detto, che hanno avuto difficoltà ad avere permessi sul lavoro per partecipare a questo momento fondamentale.
V.A.