Writing: per la prima volta insieme le Associazioni per la Creatività Urbana d’Italia

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    Milano, 1 dicembre 2009. Era il 31 maggio 2009 quando il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni salutò la nascita del progetto Do the Writing! – l’Associazionismo per la Creatività Urbana in Italia, proposto da INWARD, osservatorio sulla creatività urbana, scrivendo: “saluto con grande soddisfazione questa iniziativa che prende il via per raccontare la realtà del writing, strumento di arte e comunicazione giovanile, cultura espressa attraverso i graffiti, ben diverso da quello che sono meri atti vandalici […] Noi immaginiamo, attraverso la collaborazione con gli enti locali, di utilizzare spazi pubblici per consentire a questi ragazzi di potersi esprimere. In particolare dove c’è degrado, si può fare un’opera meritoria”.

    Alcuni mesi più tardi, il progetto ‘Breaking Walls’ – sostenuto dallo stesso Ministero della Gioventù e dall’Agenzia Nazionale per i Giovani in occasione della celebrazione dei 20 anni dall’abbattimento del Muro di Berlino – da un lato ha consentito di avvicinare al mondo dei writers il Comune di Milano, che, in occasione della sua inaugurazione, ha annunciato che verranno messi a disposizione spazi pubblici per l’espressione creativa giovanile. Dall’altro ha recepito il suggerimento di INWARD di rendere evidente il network esistente di ben 23 Associazioni per la Creatività Urbana in tutta Italia, che hanno risposto all’invito di adesione morale all’iniziativa, postando i propri commenti, messaggi e opere a tema Breaking Walls sulla pagina www.murodiberlino.alinari.it/content_streetArt, realizzata nell’ambito dello stesso progetto.

    Ne è nata una galleria senza precedenti, con contributi di associazioni di writers di Napoli, Torino, Lecce, Grosseto, Savona, Caserta, Bergamo, Roma, Pisa, Forlì, Chieti, Vicenza, Brindisi, Bologna, Padova. Queste associazioni – come tutte quelle del progetto ‘Do the Writing!’ – sono peraltro accomunate dalla presa di distanza dal vandalismo in città.

    “È un passaggio importante – osserva Luca Borriello, direttore di INWARD – questo della messa in evidenza, grazie a Breaking Walls, del network associativo esistente che da anni, come Osservatorio, ci premuriamo di far crescere e di sviluppare, e che ha ricevuto da tempo la più importante accoglienza da parte del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. L’occasione di Milano è stata quanto mai di buon auspicio quindi, per un 2010 all’insegna della creatività urbana in tutta Italia, proseguendo il dialogo con il Governo”

    Interessanti i punti di vista espressi dalle diverse Associazioni su questo tema assai attuale, evocativo e suggestivo. Perché gli street artisti, che ritrovano nella presenza dei muri la propria base per l’atto creativo, hanno parlato con grande maturità della scomparsa del più importante Muro della Storia. Come ha scritto uno di essi, “Le barriere che rinchiudono l’espressione del sé sono la prima superficie su cui il sé decide di lasciare un segno di libertà”.

    Redazione

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