Abbiategrasso, 07 dicembre 2009 – Ricordare e riflettere su una pagina tragica della storia del nostro Paese, che costò la vita a 17 persone, ne ferì oltre ottanta e segnò profondamente la vita di tante famiglie, dando inizio a una stagione di lutti e di grave tensione che sconvolse a lungo l’Italia.
E’ con questo spirito che, in occasione del 40 esimo anniversario della strage di piazza Fontana, l’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso propone iniziative e momenti di incontro e di riflessione che avranno in loro apice nell’inaugurazione del monumento dedicato all’abbiatense Angelo Scaglia, agricoltore, tra le vittime della strage.
Quel 12 dicembre di quarant’anni fa Scaglia si trovava, infatti, all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura, che, a quel tempo, restava aperta al venerdì pomeriggio proprio per permettere agli agricoltori di sbrigare le proprie pratiche. Padre di undici figli, Angelo Scaglia morì qualche giorno dopo la strage, la sera della vigilia di Natale del ‘69, all’età di 61 anni. La famiglia Scaglia ha voluto onorarne la memoria dedicandogli un monumento che sarà posizionato nell’area verde di via Fleming.
Le manifestazioni si apriranno venerdì 11 dicembre alle 9.30 con l’intervento dei figli di Angelo Scaglia e con la testimonianza di Benedetta Tobagi, figlia del giornalista Walter, trucidato dalle Brigate Rosse. Un incontro dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che si terrà nell’auditorium dell’istituto Bachelet.
Domenica 13 dicembre alle 10.30 sarà celebrata una messa nella Chiesa di San Gaetano al termine della quale si formerà un corteo che percorrerà le vie Maggi, Greppi, Sciesa e Stignani, fino a raggiungere via Fleming dove, dopo la benedizione, verrà scoperto il monumento dedicato a Scaglia, realizzato dallo scultore Giacomo Sparasci, con la commemorazione del sindaco Roberto Albetti. Alle celebrazioni parteciperanno tutte le associazioni d’arma, il complesso bandistico “La Filarmonica”, l’Anpi e la Fanfara dei Bersaglieri (di cui, tra l’altro, Angelo Scaglia faceva parte).
Dopo l’inaugurazione sarà possibile visitare la mostra degli elaborati prepararti dagli studenti per ricordare il tragico avvenimento, allestita nella scuola “Carducci”, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la dirigente scolastica Marina Bajetta.
La mostra resterà aperta anche lunedì 14 dicembre per tutta la giornata.
“Abbiamo accolto il desiderio della famiglia Scaglia di poter onorare la memoria del proprio caro – spiega il sindaco Albetti – Sono convinto, infatti, che il monumento dedicato ad Angelo possa essere una testimonianza forte e un richiamo alla memoria di ciò che è accaduto, oltre che un monito contro ogni forma di violenza. Con questa scelta si riconferma la vicinanza alla famiglia Scaglia di tutta la comunità abbiatense. L’auspicio è che su questi fatti tragici della storia recente del nostro Paese emerga la verità e possa essere fatta finalmente chiarezza”
“Abbiamo scelto di collocare il monumento lungo la strada che i giovani delle scuole secondarie percorrono ogni giorno – spiega Pierfranca Guffanti, consigliere comunale con delega alle cerimonie istituzionali – Il loro coinvolgimento, infatti, non è affatto casuale. Le testimonianze dei figli di Scaglia e di Benedetta Tobagi rappresentano un’occasione per rinnovare la memoria e approfondire la conoscenza di tragici fatti che diedero il via alla strategia della tensione nel nostro Paese. Penso che sapere e ricordare sia fondamentale e mi auguro che tutto ciò possa servire a evitare che simili tragedie possano ripetersi. Ringrazio le scuole che hanno aderito alle iniziative e i ragazzi che hanno riflettuto e lavorato con impegno su questi temi”.